Musicista jazz (n. New York 1953). Ispiratosi alla corrente di J. Cage, oltre che al jazz d'avanguardia e alla musica dei cartoni animati (Carl Stalling, Scott Bradley), ha creato una sorta di corrente [...] postmoderna del jazz, che lo ha visto passare da un free totalmente informale e rumoristico a una musica caratterizzata da una spiccata estetica del montaggio, intesa a esaltare il frammentario e l'incongruo in vertiginosi collages interstilistici. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] messo a punto, un metodo indifferentemente applicabile a un brano di jazz, a un rāga e a una sinfonia di Mozart; in secondo , Der freie Satz, 2 voll., Wien 1935 (trad. ingl. Free composition, New York 1979).
P. Hindemith, Unterweisung im Tonsatz, 3 ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] e tuttora attiva, ma anche di Radio free Afghanistan, Radio free Irak e Radio free Asia. Tra gli altri esempi, Radio Farda all’Urban AC, passando per All sports, New AC/Smooth jazz e Contemporary christian, ha avuto origine negli anni Ottanta-Novanta ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] ’avventurosità dell’impromptu influenzato dalle musiche ‘afro’ (jazz, rap, reggae; si pensi alla dub poetry dei 1946) in You have to be careful in the land of the free (2004). Ma anche della cultura più ‘localmente’ scozzese vengono investigate ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] recenti, con altri generi come la rock-dance, la jazz-dance, e perfino con le cosiddette danze etniche. A questa , ha utilizzato le musiche del duo milanese Sigma Tibet (Free). Nell'advertising di articoli sportivi troviamo però anche generi diversi ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] accompagnata da movimenti nazionali dinamici e originali come, per es., il Free cinema (v.) inglese di Tony Richardson e di Karel Reisz, la della fiction improvvisata, prendendo a modello il jazz d'avanguardia di Charles Mingus: John Cassavetes, ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] v., in Francia) o sostenuti da incentivi statali (il Free Cinema, v., in Inghilterra, e più tardi lo Junger Shirley Clarke, sul mondo delle gangs nere giovanili e del jazz.
Orientati verso il film a soggetto furono anche registi come Michael ...
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Saturday Night and Sunday Morning
Emanuela Martini
(GB 1960, Sabato sera, domenica mattina, bianco e nero, 89m); regia: Karel Reisz; produzione: Tony Richardson per Woodfall/Bryanston; sceneggiatura: [...] quale partono i titoli di testa, con musica jazz. Il contrasto tra l'individualità accentuata del personaggio e , place, spectacle, in "Screen", n. 4-5, July-October 1984.
Free Cinema e dintorni (Nuovo cinema inglese 1956-1968), a cura di E. Martini ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] storia di uno spettacolo rock e jazz dixieland (termine con cui viene designato il primo jazz suonato dai bianchi), con artisti è un pirotecnico insieme di invenzioni formali in stile Free Cinema, variazioni sul tema del successo come la persecuzione ...
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Barry, John (propr. Prendergast, Jonathan Barry)
Nicola Campogrande
Compositore inglese, nato a York il 3 novembre 1933. La sua notorietà è legata soprattutto alle musiche di molti film della serie dell'agente [...] cinque Oscar: nel 1967 per la colonna sonora e la migliore canzone di Born free (1966; Nata libera) di James Hill, quindi per le musiche di The studiando il pianoforte, e, dopo aver scoperto il jazz, si dedicò anche alla tromba, per poi frequentare ...
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free jazz
‹frìi ǧä∫› locuz. ingl. (propr. «jazz libero»), usata in ital. come s. m. – Stile di jazz, sorto negli Stati Uniti d’America tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, caratterizzato dalla ricerca di un’estrema libertà...
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...