Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] . Va considerata anzitutto l’importanza di figure come quella di Hermann Lotze, che a Gottinga è maestro di Gottlob Frege ma che ha contatti strettissimi con la scuola di Brentano (pensiamo a Marty, Stumpf, Husserl). In senso analogo depongono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] cui erano andate incontro le diverse teorie che a vario titolo e in forme differenti (da quella logicizzante di Frege a quella matematizzante di Cantor) avevano affrontato il problema della trattazione sistematica e rigorosa dei concetti indicati via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] lavoro, la Filosofia dell’aritmetica (1891), che gli valse la critica di psicologismo da parte di Gottlob Frege: Husserl sembra confondere infatti la validità dei significati e delle proposizioni logico-matematiche, che è universale e permanente ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] vengono ripresi i concetti aristotelici di forma e di genere (si sviluppa la nozione di predicati sortal). Con Frege viene posto in primo piano il problema dell’individuazione di oggetti astratti; con Strawson il concetto di individuazione viene ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] invitarlo alla festa,
continuano a presupporre
(2p) Giorgio aveva l’abitudine di fumare.
Secondo un’idea risalente a Gottlob Frege (Über Sinn und Bedeutung, «Zeitschrift für Philosophie und philosophische Kritik», 1892, 100, pp. 25-50; trad. it. in ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] quali, al modo dei nominalisti, consideravano i concetti come il prodotto dell'associazione psichica, e i concettualisti (come G. Frege) che ne sostenevano, al modo dei realisti, il carattere irriducibile ai fenomeni della psiche: il numero tre resta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] duplice fallimento del progetto fondazionale del logicismo e del formalismo: il primo teorema infirma il progetto logicista di Gottlob Frege e poi di Bertrand Russell di esprimere tutti i concetti matematici in termini di concetti logici, e quindi di ...
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infinito
Ciò che è inesauribile e immisurabile, senza limite o termine.
L’infinito come principio primo
Le prime teorizzazioni sull’i. si incontrano nei presocratici, nel quadro dei tentativi di individuare [...] del transfinito sono i numeri transfiniti di cui Cantor, in sintonia con la definizione di numero come insieme fornita da Frege e Dedekind, illustra i criteri di costruzione. Sulla scia di Galileo e Leibniz, Dedekind aveva sottolineato un aspetto ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] diversi si riaccende l’interesse per le attività simboliche: Peirce, seguito poi da Dewey, negli Stati Uniti, Marty e Frege nell’Europa centro-orientale, Russell e Moore in Inghilterra, Wittgenstein e i neopositivisti del Circolo di Vienna in Austria ...
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Alamanni, Luigi
Roberto Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco (1434-1519), filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, [...] H. Hauvette, Nuovi documenti su Luigi Alamanni, «Giornale storico della letteratura italiana, 1908, 51, pp. 436-39; E. Frege Gilbert, Luigi Alamanni, Politik und Poesie. Von Machiavelli zu Franz I., Frankfurt am Main 2005.
Sulle opere: C. Dionisotti ...
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frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....