Frege Gottlob
Frege 〈frég✄e〉 Gottlob [STF] (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925) Prof. di matematica nell'univ. di Jena (1896). ◆ [FAF] Logica di F.: programma di riduzione della matematica [...] alla logica, esposto inizialmente da F. nel 1879 e poi sviluppato nei due volumi dei Grundgesetze der Arithmetik (1893, 1903): v. logica: III 482 d ...
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logicismo
logicismo [Der. di logica] [STF] [FAF] (a) In senso lato, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia. (b) In senso specifico, indirizzo di pensiero che, soprattutto per opera [...] dei filosofi G. Frege (1848-1925) e B. Russell (1872-1970), si proponeva di mostrare la possibilità di definire tutti i concetti matematici a partire da un numero ristretto di concetti logici fondamentali e che tutti i teoremi matematici sono ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] una univoca identificazione degli oggetti o degli individui a cui tali termini si applicano. La successiva distinzione di G. Frege tra il senso (Sinn) e la denotazione o riferimento (Bedeutung) di un segno corrispondeva a quella milliana, con la ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Mill sull’origine empirica dell’aritmetica; questo programma, noto con il nome di logicismo (➔ logica), fu perseguito da Frege sulla base della fondazione insiemistica dell’aritmetica, per essere poi messo in crisi da Russell, che pure ne condivideva ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] secondo cui o. è qualsiasi entità che costituisce il referente di un nome proprio; dal momento che nome proprio è per Frege tutto ciò che non ha valore predicativo (valore riconosciuto invece al concetto in quanto referente di un predicato e nel cui ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ; si parla perciò spesso, più in generale, di s. assiomatico. S. formali che hanno avuto una notevole importanza sono quelli di G. Frege, di B. Russell e A.N. Whitehead, di J. Łukasiewicz, di D. Hilbert e W. Ackermann, di D. Hilbert e P. Bernays ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] che è attualmente re di Francia ed è calvo'. Secondo questa teoria un significato (un ‛senso' secondo la terminologia di Frege) rimanda sempre all'apprensione di una realtà esistente; il soggetto di un giudizio può essere predicato di un altro, come ...
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frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....