TITYOS, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome da un'anfora a figure nere del cosiddetto Gruppo Pontico, col mito di Apollo e di T., nella Bibliothèque Nationale di Parigi.
Al pittore [...] si attribuiscono una ventina di vasi che, pur appartenendo alla classe dei vasi pontici, come dimostra il fregio ornamentale col meandro alternato a stelle, hanno caratteri diversi da quelli dei vasi del Pittore di Paride. Infatti quest'ultimo è più ...
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(gr. Μαγνησία ἡ ἐπὶ Μαιάνδρῳ) Città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro. La città arcaica non è stata trovata; è stata invece scavata buona parte della città costruita all’inizio [...] a.C. Sul sito preesisteva il santuario di Artemide Leucofriene, ricostruito in età ellenistica da Ermogene, dotato di un ricco fregio con scene di amazzonomachia e di un grandioso altare. Si conservano resti dell’agorà, del teatro e dello stadio, di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] dipinti della Tomba del Cardinale, quasi del tutto scomparsi, sono degni di rilievo per il complesso e oscuro soggetto escatologico del fregio (una sorta di Libro dei Morti figurato) e per la presenza, nel primo e unico caso constatabile a T., di una ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] L. Della Robbia e la frequentazione con G. da Sangallo. Alla prima attività fiorentina (altare Corbinelli in S. Spirito, fregio in terracotta invetriata nella villa medicea di Poggio a Caiano, ecc.) seguì un lungo soggiorno in Portogallo (1491-1500 ...
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SFINGI ANGOLOSE, Pittore delle (Maler der eckigen Sphingen)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono attribuite tre pissidi (Hearst, SSW 9500; Amsterdam APS 1279; Boston MFA 92.2602) del secondo venticinquennio [...] sec. a. C. Il nome deriva dalle sfingi dipinte dal pittore; la decorazione è priva di caratteri ben definiti: si ispira al fregio animale orientalizzante, con riempimento del fondo a rosette e punti. L'Amyx gli dà anche una pyxis a teste femminili a ...
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Scultore inglese, nato nel 1828, morto nel 1905. Fu molto stimato e ricercato come scultore di monumenti pubblici nella seconda metà del sec. XIX; e sono anche oggi ben note le opere da lui eseguite in [...] pietra, quali le figure in altorilievo sul palazzo del Ministero delle colonie a Londra, il fregio di uomini celebri, pure in altorilievo, che si vede intorno alla base del monumento ad Alberto, le figure di S. Paolo, di Davide e di Mosè nell'abbazia ...
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BIGA VATICANA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla hydrìa a figure rosse del Vaticano Z 82 (da Vulci) con la rappresentazione di un uomo barbato, variamente interpretato [...] su di una biga da un lato, e dall'altro quella assai singolare di un giovine in atto di colorire il fregio architettonico di una tomba a forma di stele (oppure di tempietto rotondo, secondo l'interpretazione dell'Albizzati). Probabilmente opera della ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] la prima volta, un'altra innovazione che ebbe nel periodo ellenistico e poi nell'arte romana grande fortuna, ed è il fregio a profilo curvilineo anziché piano, privo di decorazione scolpita e d'un andamento simile a quello di un'alta gola di scarso ...
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Architetto, nato il 28 aprile 1788 a Londra, morto ivi il 17 settembre 1863. Era figlio di Samuel Pepys C. il vecchio (1754-1827), architetto della London House in St. James's Square. Fu allievo di sir [...] Roberto Smirke e durante i numerosi viaggi (1810-17) scoprì il fregio del tempio di Figalia. Insegnò poi architettura alla Royal Academy e nel 1860 fu presidente del regio istituto degli architetti britannici. Le sue opere più celebri sono l'Istituto ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] sua nascita, a cui fa seguito, sullo stesso pannello, la scena di Eva che lavora al telaio aiutata da Abele. Il resto del fregio, ancora più a S, mostra la storia di Noè in varie scene, due delle quali, non portate a termine, sono state relegate sul ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....