CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ). Mentre sulle pareti sud e nord ne restano soltanto frammenti, su quella occidentale tale decorazione si presenta quasi intatta: tra un fregio a stelle che corre al di sopra e al di sotto sono collocate sei figure di sante, tre per ogni lato della ...
Leggi Tutto
In architettura s'indicano con questo vocabolo quei teschi di bue scarniti che, variamente ornati di fiori e di solito alternati con festoni, formano la decorazione plastica più caratteristica degli antichi [...] , i bucranî sono accompagnati da festoni di fiori e frutta, attaccati con nastri e bende alle corna. Così, nel fregio del tempio cosiddetto della Fortuna virile nel Foro Boario a Roma, i festoni sono sostenuti alternativamente da un bucranio, posto ...
Leggi Tutto
ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] nato dalle due unioni matrimoniali paterne. La famiglia di provenienza era di recente nobiltà, avendo ricevuto il fregio nobiliare dalla Repubblica di Venezia nel 1793, riconoscimento poi confermato dall’autorità imperiale austriaca il 1° agosto ...
Leggi Tutto
contigiato
Lucia Onder
. L'aggettivo si trova in Pd XV 101 Non avea catenella, non corona, / non gonne contigiate, non cintura / che fosse a veder più che la persona, dov'è adoperato nel senso di " [...] un abbigliamento sontuoso ed elegante. Deriva dal sostantivo ‛ contigia ' (francese cointise) con cui in generale si indicò ogni ornamento e ogni fregio (cfr. Libro di novelle, a c. di L. di Francia, Torino 1930, 211: " Avea arme orate e rilucenti, e ...
Leggi Tutto
PROTOMI DI UCCELLO, Pittore delle (Bird Protomes Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo ventennio dell'VIII sec. a. C. (Protocorinzio Arcaico), di cui si conoscono due aröballoi con protomi [...] un gruppo di vasi, quasi tutti aröballoi, stilisticamente collegati i quali segnano il passaggio dalla tradizione geometrica al nuovo fregio a figure di animali orientalizzante. La tecnica usata dal pittore e da tutto il gruppo è la linea di contorno ...
Leggi Tutto
NÎMES, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, nel primo venticinquennio del VI sec. a. C., tre vasi tuttora inediti: una kotỳle frammentaria a Nîmes (Museo Arch., n. 56o), alla quale [...] di Taranto, una oinochòe a larga base (inv. n. 52900) e una kotỳle (inv. n. 52895). La decorazione è ispirata dal fregio animale corinzio (v. corinzi, vasi). Il pittore è influenzato dal Pittore del Medaglione, del quale ha l'incisione profonda e i ...
Leggi Tutto
Scultore greco (seconda metà sec. 6º a. C.), cui le fonti attribuiscono varie opere, in marmo, in legno, in avorio. Ci restano inoltre tre firme trovate ad Atene. L'Atena seduta dell'Acropoli, attribuitagli [...] dell'Acropoli; in base a confronti stilistici si è cercato di attribuire a E. altre opere (il cosiddetto cavaliere Rampin, il fregio dei sifnî, ecc.). Lo stile di E. è sorto molto probabilmente da un contatto fra ionismo e atticismo: in Ionia infatti ...
Leggi Tutto
BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] propugnato.
Il B., che non era patrizio sebbene lo fosse suo padre Bemardo, e che durante tutta la sua vita si fregiò del titolo, forse usurpato, di cavaliere, era fratello di Cornelia Barbaro, poetessa di qualche merito ed amica del Goldoni e del ...
Leggi Tutto
Campi, Antonia. – Designer italiana (Sondrio 1921 - Savona 2019). Diplomatasi all’Accademia di Brera nel 1947, allieva di F. Messina, nello stesso anno ha iniziato a lavorare come operaia presso la Società [...] , iniziandovi la sua attività di progettazione: dall’oggettistica in terraglia e ceramica (servizio da tè Gallina, 1951; fregio ceramico Landscape, 1951), ai sanitari (Torena, 1958; Tinoccia, 1976-1977) fino alla rubinetteria, alle piastrelle e ai ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] alcune sculture dei frontoni del tempio precedente, nulla rimane di quelle di Prassiade. n Un P., forse semplice marmorario, lavorò al fregio dell'Eretteo (fine sec. 5º); due firme di un P. (seconda metà sec. 4º) si sono trovate a Delo e nell ...
Leggi Tutto
fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....