Pittore greco di Eretria, tra i più importanti della fine del 4º sec. a. C., celebrato per la rapidità di esecuzione, i valori cromatici e l'approfondimento psicologico dei personaggi raffigurati, oltre [...] mosaico proveniente dalla casa del Fauno a Pompei, oggi al Museo Nazionale di Napoli. Si attribuisce a F. o alla sua cerchia il fregio della tomba detta di Filippo, ad Ege, eccezionale sintesi pittorica raffigurante una caccia di uomini a cavallo. ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] 'Eretteo sono state trasferite in museo e sostituite da calchi. Altri interventi, come il distacco delle metope e del fregio occidentale del Partenone, sono in progetto. Il restauro delle strutture architettoniche è già stato realizzato per l'Eretteo ...
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PAESTUM
Pellegrino SESTIERI
(XXV, p. 916; App I, p. 914) - Le ultime campagne di scavo dello Heraion del Sele, prima che la guerra imponesse la sospensione di ogni attività, hanno portato a nuove e [...] , così famosi nella storia del- l'arte, ma di cui non restano che le descrizioni tanto discusse di Pausania, questo fregio si contrappone per la sua completezza e, data la qualità della pietra e le traversie subìte, per lo stato veramente eccezionale ...
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Comune della provincia di Napoli, dalla quale città il centro dista 15 km., allacciato ad essa da una linea tramviaria; ha per sua stazione ferroviaria Frattamaggiore-Grumo, sulla Napoli-Caserta. È a 27 [...] . Notevoli un castello turrito, del sec. XV, con aggiunte posteriori (al secondo piano v'è un magnifico portale, con fregio scolpito in cui sono simboleggiate le produzioni della Campania) e la chiesa parrocchiale di S. Pietro.
D. Lanna, Frammenti ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] a questi anni sono Idillio, Il torso, La biga, Perseo, perdute o in alcuni casi documentate solo da fotografie.
Il fregio decorativo La vita umana o Ave vita – commissionato nel 1908 da un magnate statunitense per un monumento funerario progettato da ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (v. vol. V, p. 624)
T. Ivanov
In quest'importante città, che - a causa di successivi riassetti - si è trovata inserita in tre situazioni geografiche e amministrative [...] , si giunge mediante tre gradini di pietra. I lati E, S e O del foro sono chiusi da portici di ordine corinzio. Sul fregio-architrave del portico E si trovava un'iscrizione in lingua latina di un rigo, di cui ora si leggono soltanto le lettere col da ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] , anche in seguito, gli unici proventi di una attività che, nel settore della cooperazione e della filantropia, si fregiò di molteplici iniziative, sì che, commemorandolo, Luzzatti potrà dire che "visse del suo piccolo stipendio, che le ferrovie ...
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TESTA ALZATA, Pittore della (Head-in-air Painter; Maler des geschmeidigen Ebers)
L. Banti
Ceramografo corinzio che deve il nome alle sue caratteristiche figure di animali, che procedono a testa alta, [...] della sua produzione appartiene al terzo venticinquennio (Protocorinzio Tardo). I motivi decorativi dei suoi vasi sono quelli del fregio a figure di animali orientalizzante. Egli è influenzato, quando lavora nella tecnica a figure nere, dal Pittore ...
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SCHWANTHALER, Ludwig von
Fritz Baumgart
Scultore, nato il 26 agosto 1802 a Monaco, ivi morto il 14 novembre 1848. Scolaro del pittore di battaglie A. Adam, divenne rappresentante principale della scultura [...] professore nell'accademia di Monaco. Al periodo successivo risalgono numerosi lavori per il castello reale di Monaco: il fregio degli Argonauti; scene destinate a illustrare Pindaro, Eschilo, Sofocle e Aristofane; gruppi di frontone per i Propilei (L ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] . sém., n. 807).
21. ῾OBEYSHAT (῾bysht), figlio di Taymu (lettura incerta); scultore, attivo a Seia, il cui nome appare in un fregio del tempio; è forse il padre di Kaddu e Ḥūru, 2° (E. Littmann, Nabataean Inscriptions, pp. 83-84; Rép. épigr. sém ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....