Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] tempio ionico (8,27 × 5,44), con quattro colonne sulle due fronti (alt. 4,06) e con unica cella (3,78 × 4, 19). Un fregio continuo correva sui quattro lati ed era decorato ad alto rilievo con lotte tra Greci ed Orientali alla presenza degli dèi: si è ...
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Scultore, nato a Lione il 29 settembre 1640, morto a Parigi il 10 ottobre 1720. Giovane (1657), fu a Parigi presso lo scultore Lerambert; poi passò parecchi anni nell'Alsazia: ma tutta questa parte della [...] avendo per collaboratori ordinarî il Le Hongre e il romano Giambattista Tubi. Le due opere principali ancora a Versailles sono il fregio di putti della Galleria degli specchi e la decorazione della Sala della Guerra. Per i giardini di Versailles il C ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. I, p. 251 e S 1970, p. 33)
P. Pedersen; K. Jeppesen
Per quanto concerne la cinta di Α., i resti meglio conservati sono quelli della [...] da adattarsi alle dimensioni del colonnato soprastante. Rivestito di marmo bianco, esso era decorato nella parte superiore da un fregio con Amazzoni, al di sopra del quale vi era una cornice costituita da una decorazione incisa a astragali e perline ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] pseudo-Callistene (v. s. v. alessandro: aggiungi frammento di Tabula Iliaca nei Musei Capitolini); varî mosaici di Antiochia, un fregio nella Casa della Farnesina a Roma ecc. derivano da illustrazioni di romanzi; un romanzo sconosciuto è il testo di ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] ecclesiastica rientrava il comune di Stabia. Nonostante l’origine sabina, nei frontespizi delle sue opere a stampa si fregiò dell’appellativo di ‘romano’.
Suo fratello fu il pittore Prospero, secondo quanto si ricava dalle Considerazioni sulla ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] a Roma del 1519. Ancora due stampe possono venire datate nel terzo decennio del secolo, rispettivamente in rapporto stilistico con il fregio di Mosè che fa scaturire l'acqua (1524) nel pavimento del duomo di Siena e con la pala della coll. Chigi ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] la lavorazione di soggetti profani, i primi dei quali furono inseriti nei due vasi in stile etrusco e in due tavolini simili con fregio di pampani e grappoli d'uva. Al di là del pregio artistico i vasi del D. si rivestono pertanto del valore di ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] . e il 23 nov. 1464 (ibid., p. 137 n. 632; p. 139 n. 641). Nel 1465 viene pagato per lavori (il fregio alle pareti e i fiammanti delle volte, secondo l'indicazione del Beltrami) nel chiostro piccolo della certosa, insieme con Bartolomeo Caylina (ibid ...
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Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] Klinger, si diffondono le note della Nona sinfonia diretta da Gustav Mahler, si intrecciano le danze di Isadora Duncan e si svolge un fregio di Klimt (il Fregio di Beethoven), che illustra con immagini la sinfonia del grande musicista tedesco.
Il ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] lato) alto m 4,60; ogni lato è decorato con sei semicolonne doriche sormontate da un architrave e da un fregio a triglifi e metope lisce; gli intercolumni sono decorati con rilievi raffiguranti armi. La parte superiore del monumento era costituita ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....