LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] suo tempo vedute di porti, promontorî, litorali, fiumi, fonti, canali, e gli esempî cronologicamente più prossimi sono nel fregio delle pareti a fondo bianco della villa della Farnesina (Roma, Museo Naz. Romano). Nella pittura pompeiana troviamo una ...
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TITO TAZIO (Titus Tatius)
F. Castagnoli
Re di Curi in Sabina; secondo la tradizione mosse contro Roma per vendicare il ratto delle Sabine, occupò il Campidoglio, concluse poi un foedus con i Romani e, [...] appare invece nei denari di T. Vettio Sabino (circa 72 a. C.). Infine egli è stato identificato nel grande fregio della Basilica Emilia relativo alla storia antichissima di Roma; vi è rappresentato armato, col volto barbato, l'espressione austera ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] Kala, Erk Kala), dalla Chorasmia (Koy Krïlgan Kala, Bazar Kala, Kunya Uaz), dalla Sogdiana (Afrāsyāb); lo strumento è raffigurato inoltre nel «fregio» di Airtam (II-III sec. d.C.), in un dipinto di Toprak Kala (III-IV sec. d.C.) e nelle terrecotte da ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Salvatore a Brescia (Panazza, 1962) e in S. Martino ai Monti a Roma, dell'847-855 (Wilpert, 1916): sebbene il fregio di Steinbach possa essere più antico di questi ultimi, ha un più evidente aspetto medievale perché privo di quegli elementi classici ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] lavorato suo fratello Cesare (Monducci, 1987, p. 266). Nel 1542 intervenne nel Palazzo vescovile di Mantova ampliando un fregio forse affrescato appena due anni prima dal pittore mantovano Anselmo Guazzi, con il quale sono documentati rapporti sino ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] modello diretto (Roma, BAV, Vat. gr. 746).Le ventisette scene, singole e a gruppi, sono di regola allineate l'una con l'altra in forma di fregio continuo; tuttavia, in alcuni gruppi di scene (per es. le scene 21 e 23) l'effetto della disposizione a ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] di Erittonio. Frequentissima è la rappresentazione di E. nelle scene di gigantomachia dove il dio è spesso presente; così nel fregio grande dell'Ara di Pergamo, egli appare non sul lato della scala settentrionale davanti a Donde e Nereo, come molti ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] e il corpo della c. sono decorati a sbalzo: la parete reca una fascia figurata compresa fra due altre fasce adorne di fregi vegetali (palmette, fiori di loto) o altro. A due terzi dell'altezza sono applicati degli anelli che servivano ad appendere il ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] a far parte dei reparti d'assalto di fanteria; combatté sul San Marco, nella piana di Gorizia, a Vittorio Veneto, e si fregiò di due decorazioni. Nel 1919 concluse gli studi superiori e nel 1920 si iscrisse al primo corso di pittura dell'Accademia di ...
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MATALONI, Giovanni.
Enrico Bellazzecca
– Di origini nobili, nacque a Roma il 24 luglio 1868 da Pietro e Agnese Papi, entrambi marchigiani. Non si conoscono le tappe precise della formazione di questo [...] avanti, con in mano un girasole e una corona di luce abbagliante attorno alla testa, inserita all’interno di un fregio decorato. Questo prodotto pubblicitario (entrato subito a far parte della collezione del giovane Nando Salce e ora a Treviso, Museo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....