ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] e s. Gioacchino. I due capitelli fanno parte di un più vasto programma decorativo comprendente il soprastante architrave il cui fregio raffigura il Viaggio e l'Adorazione dei magi, firmato da Gruanionte e Adeodato, a sua volta sormontato da due leoni ...
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TLESON, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno alla metà del VI sec. a. C. Dipinge coppe di stile miniaturistico delle quali più di due terzi firmate [...] e con un senso compiuto nella loro mera presenza. Di qui senza dubbio lo scarso favore per le band-cups in cui il fregio lungo e diffuso è d'obbligo. L'unico esempio di figurazione con un racconto, un'azione sviluppata in cui le figure si trovano ...
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SCIRONE (Σκίρων)
A. Gallina
Eroe greco, eponimo di un'altura nel territorio di Megara. Figlio, secondo alcuni autori, di Posidone e secondo altri di Pelope, fu considerato dai Megaresi come un buon condottiero [...] del Tesoro degli Ateniesi a Delfi, su una del lato S del cosiddetto Theseion di Atene, su una porzione di quel fregio dello heròon di GölbaŞi-Trysa che narra i fatti di Teseo e, forse, anche in una lastra frammentaria dal Mausoleo di Alicarnasso ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] di 142 colonne ioniche con trabeazione a dentelli senza fregio. Gli ambienti ricevevano luce ed aria dal cortile interno immutata. Per lo stile ionico senza decorazione figurata nel fregio il Leonidaion rappresenta una fase di transizione dal sec ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] abbandonò a poco a poco la ricerca della profondità e la sovrapposizione dei piani per avvicinarsi a quello schema di fregio classicistico e manieristico che caratterizza la maggior parte delle opere sue. Molte di queste, che eran desunte da disegni ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] plastica a fornire alla c. un criterio di datazione esteriore per un determinato fenomeno stilistico: il caso più tipico è dato dal fregio del Tesoro dei Sifnî, datato nel 525, che ha permesso di assegnare al 530 l'inizio della tecnica a figure rosse ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] del II sec. a. C. è dato dalla decorazione di un tempietto a Civita Alba nelle Marche (Bologna, Museo Civico) il cui fregio ha come soggetto il saccheggio di Delfi ad opera dei Galati (avvenuto nel 279 a. C.) e nel frontone il rinvenimento di Arianna ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] , ma senza la pelle di leone. In questo primo periodo appare anche solo con l'arco senza altro attributo (come sul fregio di Assos) o anche come un guerriero completamente armato. Una serie di piccoli bronzi arcaici (dei quali quello più noto già ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] VI e V a.C., i Romani hanno adottato il tempio etrusco con il suo alto podio, il portico profondo, l’ordine toscano, nessun fregio, il tetto in aggetto, e acroteri a travi di colmo; inoltre, hanno ripreso la casa in stile ad atrio, oltre che trarre ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] da est; e deriva dall'esser prolungati fino ad esse, oltre il limite dei muri laterali della cella, l'architrave e il fregio del pronao (altrettanto si ripete, a dire la forza della tendenza, nei templi, di poco più tardi, di Poseidon a Capo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....