DIATRETI, Vasi
D. Whitehouse
L'aggettivo diatretus, traduzione latina del greco διάτρητος, «forato» o «perforato», è usato per indicare la tecnica con cui si realizzava nell'antichità un tipo particolare [...] , dei veri capolavori. Il più notevole tra questi è la Coppa di Licurgo (alt. 16,5 cm c.a), decorata da un fregio lavorato «a giorno» con sei figure. Imprigionato nei tralci di una vite è raffigurato il mitico re Licurgo, alla cui sinistra sono la ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] il 1583 e il 1587 una serie di lavori, tra cui il completamento con la scena Dar da bere agli assetati del fregio raffigurante le Sette opere di misericordia, che si trova nella loggia esterna dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (v. vol. VI, p. 1063)
M. Waelkens
R. Fleischer
In anni recenti un gruppo belga-inglese diretto da S. Mitchell e poi da M. Waelkens ha svolto ricerche [...] grande períptero corinzio di 6 X 11 colonne. Durante il V o VI sec. ne fu smontata la trabeazione e il fregio venne parzialmente riutilizzato nella basilica occidentale. Negli anni 160-168 d.C. fu addossato a un edificio commerciale all'estremità N ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] strali e, al disopra, un astragalo; manca di fregio poiché la cornice posa direttamente sull'architrave. Queste ed frammenti e i resti di 2 metope si ricollegano ad un probabile fregio. Le lastre del frontone di C. si inquadrano nelle opere di ...
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SIKINOS (ἡ Σίκινος)
Red.
Piccola e selvaggia isola delle Cicladi meridionali, tra Pholegandros ad O e Ios ad E; misura 14 miglia quadrate e mezzo. Sappiamo che nel 425-4 a. C. pagava 1000 dracme di tributo; [...] esser collocata nel frontone alto m 1,40. La tecnica della costruzione, con l'uso di calce, l'ordine eclettico, il fregio convesso, l'iscrizione inducono a riconoscere nel tempietto uno heròon costruito nella prima metà del III sec. d. C., simile ad ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] l'A. lavorò in proprio sino al 1615 ("Appresso R. A." e "apud Riciardum Amadinum"; un organo, contornato da un fregio o non, recante sulle canne la scritta Magis corde quam organo,rappresenta la sua marca tipografica). Dedicatosi con maggior cura al ...
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BERLINO 2536, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico, così denominato dalla kỳlix 2536 di Berlino; il suo stile è affine a quello dei Pittori [...] manieristica; i panneggi leggeri (cfr. kỳlix di Berlino) hanno pieghe di gusto arcaizzante e risentono dello stile del fregio del Partenone.
Bibl.: E. Gerhard, Antike Bildwerke, Monaco 1828, tav. 33-35; Brunn-Bruckmann, Denkmäler, Monaco 1888-1900 ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] , è un periptero dorico (14,47 m×38,4 m), con 6 colonne sulla fronte e 15 sui lati lunghi: importante è il fregio, che correva internamente nei 4 lati della cella, rappresentante una Centauromachia e una Amazzonomachia (Londra, British Museum). ...
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TAURISCO (Ταυρίσκος, Tauriscus)
Carlo Albizzati
Gli artisti greci di questo nome, che conosciamo da notizie di Plinio, sono probabilmente tre: uno scultore, un pittore, un toreuta. Il primo, fratello [...] L'attività di T. sarebbe databile intorno al 160 a. C., se quel Menecrate, il cui nome si legge tra le firme del fregio maggiore sul grande altare di Pergamo, fosse il padre adottivo dei due fratelli. Ad essi, in rapporto a tale identificazione, s'è ...
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METELLA, Cecilia
Figlia di Metello Cretico (v.), e moglie di Crasso, figlio del triumviro, è soprattutto famosa per la tomba che porta il suo nome, sulla Via Appia.
Tomba di Cecilia Metella. - L'essersi [...] , alto m. 11 e del diametro di m. 29,50; la costruzione è in opera a sacco con rivestimento di travertino; il fregio, in marmo, porta festoni pendenti da bucranî: sono questi che hanno dato il nome medievale dell'edificio: Capo di Bove. Come l ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....