POSTUMO, M. Cassianio Latinio (M. Cassianius Latinius Postumus)
Gastone M. Bersanetti
Usurpatore contro l'imperatore Gallieno. Di umile origine, raggiunse gli alti gradi dell'esercito e fu uno dei migliori [...] egli lo assolse ottimamente, riportando non meno di cinque vittorie, per cui prese il titolo di Germanicus maximus; egli si fregiò anche di quello di restitutor Galliarum, non a torto, perché per opera sua la Gallia godeva di nuovo dei benefici della ...
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FLANDRIN, Hippolyte
Jacques Combe
Pittore, nato a Lione il 23 marzo 1809, morto a Roma il 21 marzo 1864. Allievo della Scuola di belle arti di Lione (1827), lavorò poi a Parigi nello studio dell'Ingres [...] dei Nazareni tedeschi. Dal 1846 al 1848 il F. decorò la chiesa di S. Paolo a Nîmes; dal 1849 al 1853 dipinse un fregio nella navata della chiesa Saint-Vincent-de. Paul a Parigi. Nel 1855 decorò le tre absidi della chiesa di Saint-Martin-d'Ainay a ...
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SINDING, Stephan
Astrid Schjoldager Bugge
Scultore, nato a Röros in Norvegia il 4 agosto 1846, morto a Parigi il 23 gennaio 1922. Studiò con J. Middelthun a Oslo e con Albert Wolff a Berlino. Dal 1880 [...] Citiamo inoltre il gruppo colossale della Madre terra (marmo, Copenaghen, 1906); La Valchiria (bronzo, Copenaghen, 1902-08); il fregio Valhalla (Copenaghen, 1886-1904), e le due statue poco riuscite di Ibsen e di Björnson davanti al teatro nazionale ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in alto, come attesta il suo disegno del Louvre, mentre Tassi aveva fatto un disegno anche per la parete corta. Il fregio della sala regia era di gran lunga la commissione più importante e prestigiosa che il L. avesse finora ottenuto e segnò anche ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] una porta fiancheggiata da due archi ciechi, formula che ebbe grande successo nel Romanico gallego, e terminante con un fregio di modiglioni e metope che ricorda quello della Puerta de las Platerias, a cui rinviano anche i fantastici modiglioni delle ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] , V, pp. 544 s.), solo quattordici anni dopo.
Con l’intervento nella Sala regia, di discussa entità, e con il fregio di palazzo Farnese, Daniele s’impose come punto di riferimento nel magistero dello stucco, avviando in questa pratica il piacentino ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] Id., 2005, p. 536). Verosimilmente a questa commissione va legata la ripresa, scrupolosa e per la prima volta completa, del fregio storico della Colonna Traiana: l’unica impresa cui rimase stabilmente legata la fama di Jacopo Ripanda e che garantì al ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] cielo) e un Cristo in Pietà, la Vergine e s. Giovanni evangelista. La decorazione è completata da un bel fregio a foglie d'acanto di ispirazione archeologica. I Dottori della Chiesa mostrano caratteri ancora arcaizzanti (sono prossimi a Franceschino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] estetismo, e la dimora di Bruxelles è un tempio dell’arte, immaginato nei minimi e squisiti dettagli.
Klimt esegue il fregio per la sala da pranzo commentandolo così “è l’estrema conseguenza della mia evoluzione nell’arte dell’ornamento”. Un mosaico ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] con certe estensioni nelle forme affini, quali sköphoi e coppe-sköphoi. A questi tipi di vasi J. D. Beazley associa anche i fregi minuti sul bordo di certi crateri a volute.
Il gusto per le decorazioni estremamente minute quale appare nelle coppe dei ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....