STRATONICEA
Roberto Paribeni
. Antica città di Caria, così denominata, se non fondata, da Antioco I re di Siria in onore della propria moglie Stratonice figlia di Demetrio Poliorcete. Nelle turbinose [...] , tra cui ben riconoscibile un teatro. Nel distretto di Stratonicea era Lagina col suo importante santuario di Ecate il cui fregio è al museo di Istanbul. Stratonicea batté moneta dal 166 a. C. fino a Gallieno. Distinta da questa Stratonicea è ...
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TEODORO di Focea
Paolino Mingazzini
Architetto della tholos nel santuario di Atena Pronaia a Delfi; di altri edifizî suoi non abbiamo notizia.
La tholos era un edifizio circolare in marmo pentelico, [...] delle singole parti dell'edificio, questo va attribuito agli ultimi anni del sec. V o ai primissimi del IV. Il fregio della sima presenta elementi ionici che, inseriti in un edificio dorico, sono come la firma dell'artista che non poteva rinnegare ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] 'ambito della p. romana si possono cogliere i segni di una personalità pittorica che non copia, ma inventa, come nel caso del fregio sulle pareti a fondo bianco della Casa della Farnesina (v. Tav. a colori) o nella p. di giardino della villa di Livia ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] , con spirale accentuata. Frequenti sono le scene di caccia e di lotta: una coppa di argento dorato proveniente da Dali ha, nel fregio esterno, la lotta del g. contro un eroe, nell'interno un g. che poggia la zampa sulla testa di un uomo atterrato ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] in un piccolo camerino e in una volta a grottesche nell'ambiente a destra dell'ingresso e, nel piano nobile, nel fregio della sala di Enea.
Più probabilmente nella seconda metà del quinto decennio e anteriormente alla morte di Paolo III, in diretta ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Pio IV (Cecchi, 1994, pp. 91 s.).
Nel 1563 il M. fu richiamato a Firenze da Vasari per sovrintendere alla realizzazione dei fregi a grottesca del soffitto ligneo del salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio (Le vite, VII, p. 422; Cecchi, 1977, pp. 18 ...
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SCHIAVI d'ABRUZZO
S. Lapenna
'ABRUZZO Centro in provincia di Chieti a m 1172 s.l.m., posto alla base di monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno, che separa l'Abruzzo dal Molise.
In assenza di [...] del Gesù e nelle contrade Pesco e Taverna. In quest'ultima, infatti, sono tuttora visibili, reimpiegate in casolari, parti di fregio a decorazione fitomorfa, provenienti da un monumento funerario a pianta circolare.
Dalla vicinanza tra le località di ...
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BLAUNDOS (Βλαῦνδος, Βλαῦδος, Μλαῦνδος, Blaundus)
F. D'Andria
Città ellenistico-romana dell'Asia Minore (Ptol., Geog., V, 2,25; Strab., XII, 567; Steph. Byz., s.v. Βλαῦδος) situata ai confini tra la Frigia [...] effetti della facciata di un edificio in travertino, con pilastri a semicolonne doriche addossate, architrave a fasce di tipo ionico, fregio dorico con triglifi e metope, cornice con fila di dentelli. Gli spazî tra un pilastro e l'altro erano chiusi ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] originariamente, mescolandoli con altri a lui proprî, senza riguardo al contenuto della scena da cui erano tolti.
Il fregio, nelle ceramiche di C., svela, in linea generale, intenti esclusivamente decorativi: le rappresentazioni di scene sono assai ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] . La caccia al leone (arỳballos di Berlino, n. 3318) con il massiccio corpo della belva che si stende obliquo rispetto al fregio, è una novità: si allontana non solo dalle scene di caccia, quasi contemporanee, del Pittore di Aetos, ma dallo schema ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....