Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI (v. vol. VII, p. 1022 e s 1970, p. 871)
L. Bianchi
Nel 1977 la Direzione dei Monumenti ha portato a termine una serie d'iniziative, [...] VI secolo.
Bibl.: G. Picard, Le trophée de Trajan à Adam Klissi, in RA, 1962, p. 91 ss. (sulla collocazione del fregio); R. Florescu, Noi date ¡i puñete de vedere cu privire la reconstituirea monumentul triumfal de la Adamclisi («Nuovi dati e punti ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] infatti confronti in Licia. I due esemplari sono i più antichi s. dell'arte greca, intesa nel senso più ampio, decorati da fregi figurati. E ancora da chiarire se questo tipo sia stato ideato a Cipro o se vi siano stati in ambito greco prototipi più ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] seconda metà del sec. V a. C., appare l'introduzione di elementi ionici in edifizî dorici; così nel Partenone, oltre il fregio o zoofóros tutt'attorno la cella, vi erano le quattro colonne dell'ambiente detto il parthenón, le quali erano di ordine ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] talora anche il tipo della lavorazione ad agemina, usata soprattutto per i pugnali. Si ricordino soltanto la tazza d'argento che ha per fregio una serie di teste maschili in oro e niello (v. vol. v, p. 87) e la bella coppa dall'alto piede di elettro ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος)
E. Paribeni
Pastore di Itaca ricordato nell'Odissea come fratello della sfrontata schiava di Penelope Melanthò e, come quest'ultima, infedele al suo vero signore Odisseo e decisamente [...] parteggiante per i Proci. Si è voluto riconoscere M. nel fregio di Gyölbashi-Trysa, in una figura che appare sulla porta semiaperta nella scena dell'uccisione dei Proci. La punizione di M. appare invece diffusamente trattata in tre episodî sulle ...
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DIONYSIOS, Aurelius (Αὐρ. Διονύσιος)
L. Guerrini
Scultore di Afrodisiade (Caria), figlio di Dionysios, del I-II sec. d. C., noto da un epitaffio che lo ricorda come "non paragonabile ad altri nella scultura". [...] greche e latine variamente raggruppate, che lo Iacopi interpretò come sigle di artisti, facendo di D. un collaboratore nell'esecuzione del fregio.
Bibl.: W. Ramsay, The Cities and Bishoprics of Phrygia, Oxford 1895-6, p. 189, n. 72; G. Iacopi, in Mon ...
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Pittore (Birkeröd, Seeland, 1801 - Copenaghen 1890). Formatosi a Copenaghen, soggiornò poi a Monaco di Baviera (1828-31) e a Roma (1831-41). Tornato in patria, fu membro dell'Accademia di Copenaghen (1846); [...] eseguì scene di genere, battaglie e notevoli disegni (1846) per il fregio della facciata del museo Thorvaldsen. ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] modelli celebri di Fidia, Scopa e Prassitele; e vi si son voluti riconoscere anche i ritratti di Augusto e di Tiberio. Questo fregio viene a illustrare la corrente d'arte che fece capo a A. con una lunga serie di scultori che lavorarono durante tutto ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] sfinge, albero di olivo (?). I capitelli sono di tipo corinzio con testine umane.
Tomba E: tre colonne per lato; sul fregio due busti di defunti, pesci e rosette, aquila, figure umane, leone, cavalli, caccia allo struzzo; sulla porta è raffigurata la ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] dracme, dell'"uomo che tiene le briglia" nel fregio dell'Eretteo.
Tra i resti gravemente mutili del fregio in marmo pentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....