NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] Reni (Zaist, 1774, p. 81) per poi trattenersi nel 1618 a Genova (Bandera 1979A, p. 49 n. 18), città in cui dipinse un fregio in palazzo Doria, e poi a Roma (Zaist, 1774, pp. 81 s.). Rientrato a Cremona nel 1630, nell’aprile di quell’anno fu eletto ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] Revue du Louvre, XXII [1972], pp. 35 s.), assai meno opportuno in altre.
Non vanno attribuite a D. le seguenti opere: il fregio di S.Francesco a Ferrara (Venturi, 1908, p. 474), la Pietà ex Ventura (R. van Marle, Two Ferrarese woodcarvings, in Apollo ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] fronte a un edificio ottagonale reso secondo i canoni geometrici che ritroviamo in uso nelle tarsie lignee dell’epoca. Il fregio della trabeazione al di sopra dei pilastri alterna cherubini e putti in groppa ad animali mitologici, mentre il basamento ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] dagli esempi del Tibaldi). Nella stessa chiesa appartengono al C. altri affreschi: i due Profeti nella campata mediana (1554), il fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per conto di Niccolò Lecco-gli ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] della Vergine, fu un'impresa di vaste proporzioni: vi lavorò, pur con qualche intervallo, fino al 1570, quando eseguì il fregio del cornicione e le figure nei grandi pennacchi saldate il 22 ott. 1572.
Le fonti tramandano la presenza di aiuti del G ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , p. 57).
La decorazione pittorica del G. al Sacro Monte comprende sia la cupola (con L'Eterno fra angeli e fregi a chiaroscuro), sia le pareti, dove affrescò una finta architettura a colonne e balconate con personaggi affacciati a osservare la scena ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] quegli anni – l’adoperavo a far copie in Galleria, qualche ritratto a pochissimo prezzo, e qualche piccolo lavoro a fregio [...]. Una parte del tempo l’adoperavo per imbastire qualche quadro a soggetto storico per potere con questo mezzo giungere al ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] e Verona; nel 1838 l’imperatore Ferdinando I lo decorò con l’ordine di prima classe del merito civile e lo fregiò del titolo di consigliere imperiale di belle arti; venne eletto socio delle Accademie di Vienna (1838), Milano (1838), Bologna, Firenze ...
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VITI, Eugenio
Mariantonietta Picone Petrusa
– Nacque a Napoli il 28 giugno 1881 da Angelo Viti, impiegato militare, e da Emilia Porzio, di origini nobiliari (Atti di nascita - Quartiere Avvocata, n. [...] dell’esposizione: alla decorazione del padiglione della Campania (Tesorone, 1913), a quella del Circolo dei forestieri, e al fregio della Nave romana; espose inoltre alla mostra degli Indipendenti a palazzo Teodoli i dipinti Nel parco e Villanella ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] concorso con l'amico Giuseppe Vizzotto Alberti.
Il lavoro, inaugurato nell'agosto 1897, era stato iniziato soltanto un anno prima. Il fregio con la Processione del doge è dipinto a encausto su tre pareti (lunghezza m 42,5; altezza m 2,20): Venezia è ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....