FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] 1656-1728), attivo in altre stanze della villa. Ma l'errata attribuzione al Prunati delle Scene di vita campestre affrescate nel fregio di una stanza (ill. in Gli affreschi nelle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Milano 1978, figg. 385 s.) ed ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] 'Abbondanza; ai lati figurazioni del Nilo, del Danubio, del Po e dello Niemen; il tutto è contornato da un ricco fregio; la parte centrale, che fu esposta al Salon nel 1810, rivelava nel titolo come volesse simboleggiare Napoleone vittorioso (Frohner ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] solenne e fu decorato con tre medaglie d'argento al valore militare. Il 2 febbr. 1917 il generale R. Nivelle lo fregiò della croce di guerra francese con palma. Sempre per meriti di guerra ottenne la promozione a maggiore e fu poi proposto per ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] spicchi della volta absidale, l'esecuzione delle restanti cinque Storie di s. Giacomo, di tutto il parato decorativo di fregi e festoni che avrebbero compartito le varie scene, nonché della metà sinistra dell'arco d'ingresso absidale. Il M. pose ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ) ragioni stilistiche e storiche suggeriscono invece una datazione dopo l'agosto 1464; e così per l'analogo soffitto ed il fregio (festone di frutta con due immagini della Madonna replicate a calco) che decorano la cappella della Madonna, cui è da ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'assedio e della resa). Il monastero d'altro canto fu eretto quale monumentale ex voto per quell'occasione (nel fregio si illustra anche la Costruzione dell'Escorial in presenza di Filippo II, dove compare l'autoritratto del pittore). Carlo V ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] è talora voluto riconoscere il ritratto nell’immagine di s. Martino), per via della presenza dell’arme della famiglia sul fregio della cappa del santo e in considerazione dell’assidua frequentazione della chiesa da parte dei Colonna, ivi titolari di ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Pontelli furono impegnati nella realizzazione degli stalli del perduto coro dell’Incoronata nel transetto destro, con 45 riquadri, cornici e fregio (Supino, 1893, p. 165; Novello, 2013, p. 86). Tra il 1476 e i primi mesi del 1477 Baccio fu attivo ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] di un’altra spedizione contro Zara. A partire dal dicembre del 1189 e fino all’elezione a doge nel 1205 si fregiò inoltre del titolo di conte dell’isola di Arbe nel golfo del Quarnaro, essendo subentrato nella carica a Nicolò Michiel, figlio ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] ; in quell'occasione fu insignito del titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante duca di Parma", di cui si fregiò fino alla partenza per Vienna. In primavera fece ritorno a Firenze, ove si esibì al Cocomero insieme con il fratello Paolo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....