SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] 1576).
Tra le opere perdute, numerose erano nei palazzi nobili di Bologna (Malvasia, 1678, p. 230, ricorda la perdita dei fregi in casa Zani, su cui Danieli, 2011a, p. 47), ma anche dipinti da cavalletto nelle gallerie romane: una Madonna col Bambino ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] 'anno seguente, il battistero. A questo periodo risalgono anche la decorazione scultorea dell'edificio, in particolare il fregio absidale esterno nel quale spiccano settantadue teste scolpite a tutto tondo, la volta del battistero, caratterizzata da ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] rivestita solo per un anno, nel 1685 il C. fu nominato cosmografo pubblico della Repubblica di Venezia, titolo col quale si fregiò in quasi tutte le sue opere e che costituì per lui motivo di particolare orgoglio, con il privilegio di stampare un ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] lavori decorativi della sala Regia in Vaticano o in palazzo Farnese a Roma, in cui gli è stato attribuito un intervento nel fregio con il Trionfo di Bacco della stanza d’angolo del primo piano, databile al 1547 (Pugliatti, p. 56, fig. 77). Il nome ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] de’ Pasti. La cultura figurativa che ne risulta, oltre a rivelare una decisa componente veneta «nel fare più corposo del fregio» (Id., 1991, p. 193) rispetto ad analoghe soluzioni ferraresi, e un indubbio interesse per i ritratti di profilo desunti ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] e s. Girolamo sono invece presenti nelle vesti di anacoreti, in ricordo dell'originaria vocazione eremitica dell'Ordine. Sul fregio che sormonta il trono mariano si trovano due clipei con i profili dei re Salomone e David; nel lunettone soprastante ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] , optò per la rappresentazione di una scena di connotazione spaziale lombarda, inserendo tuttavia nello scomparto centrale un fregio la cui ornamentazione all'antica è di matrice romana.
Allo stesso periodo è possibile ascrivere inoltre il Ritratto ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] quale è inserito l'accesso al piano interrato, e sormontato da un frontone con timpano triangolare in cui è inserito un fregio in terracotta, opera di Rinaldo Rinaldi, che raffigura Cerere e Trittolemo. Annesso al casino è l'edificio delle scuderie ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] a S. Gaudioso, la realizzazione di alcune pitture murali destinate alla chiesa del convento, promettendo innanzitutto di ultimare il fregio cristologico cominciato dal L. (Filangieri, 1888, IV, p. 477). Nel 1569 l'umanista Ascanio Persio scrisse una ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] di esposizioni temporanee.
Nel 1921 ornò la sala da ballo della casa d’arte Bragaglia, a Roma, con un lungo fregio festoso e colorato, raffigurante un ballu tundu, la tipica danza popolare sarda. Due anni dopo allestì la sezione sarda alla ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....