CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] la decorazione con figure in stucco nella cappella di corte, nella sala ovale, nel nuovo corps de logis, oltre al fregio e alle cariatidi del vestibolo al piano terreno (direttore dei lavori era il Frisoni e collaboratore negli stucchi il genero P ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] 1512 da N. Pisano; nel 1517 fu poi impegnato nella realizzazione della "cassa" dell'ancona; nel 1519 decorò con un fregio il soffitto per la conforteria nel palazzo della Ragione e nel 1521 lavorò al poggiolo della sala della Compagnia della Morte ...
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PRINI, Giovanni
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 14 giugno 1877, da Vitaliano e da Antonia Pastore. Entrò come apprendista in un laboratorio per la lavorazione del marmo e presto decise di diventare [...] . 702; M.F. Giubilei, Galleria d’arte moderna di Genova. Repertorio generale delle opere, Firenze 2004, pp. 648; M. Margozzi, I fregi figurati del Palazzo delle belle arti a Valle Giulia, in Scritti in onore di Gianna Piantoni, a cura di S. Frezzotti ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] - sovrabbondante di motivi ornamentali e figurativi - con la Madonna col Bambino e i ss. Benedetto e Antonio abate e il fregio decorativo con paesaggi e mezze figure di Santi benedettini per la chiesa esterna del monastero di S. Antonio in Polesine ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] -33), opera che fu lodata da papa Leone XII e premiata da Pio VIII e da Gregorio XVI, il quale ultimo lo fregiò del titolo di cavaliere di S. Gregorio Magno.
Grazie alla padronanza del latino acquistò fama anche come compositore di epigrafi, campo in ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] con Flora e Zefiro;altro con Diana);casa Della Torre poi Lebrecht a S. Fermo (un gabinetto da bagno con fregi raffaelleschi; tre pareti di una sala con episodi della storia scaligera: Usurpazione di Fregnano, Morte di Mastino II, Dante davanti ...
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SARTI, Lorenzo
Silvia Massari
SARTI, Lorenzo. ‒ Non sono noti gli estremi anagrafici di questo plasticatore bolognese, attivo in Emilia e in Veneto tra il secondo e il sesto decennio del Settecento.
Allievo [...] Giovanni Antonio Raimondi, Sarti eseguì i capitelli della navata centrale e completò l’ornamentazione plastica con un fregio formato da puttini ad altorilievo alternati a motivi vegetali.
In concomitanza con gli interventi nella cattedrale bolognese ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] recente recupero, è un soffitto ligneo a cassettoni decorato a monocromo con volute a finti stucchi e il sottostante fregio murale a riquadri. Tale decorazione stilisticamente risulta coeva al nuovo convento e quindi assegnabile al Forti.
Più tardo ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] collaborò con il padre fin dal 1659 per lavori in palazzo reale; tra l'altro, nel 1663 vi eseguì i quadri, il fregio e la decorazione degli sguanci delle finestre con fiori e ornati per il gran gabinetto del duca, ora sala della Colazione, sostituiti ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] distrutto già nel XVIII secolo.
Secondo Messeri e Calzi, ancora a Faenza, nella chiesa di S. Ippolito, il L. avrebbe dipinto un fregio a secco con figure di profeti e puttini e lo stemma di papa Paolo III con le sette virtù nella loggia del Palazzo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....