GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] domenicano Pietro di Giovanni eseguiva inoltre le due fasce in rame smaltato a champlevé recanti le iscrizioni da apporre nel fregio superiore della vasca (1428-34), e infine, nel 1434, consegnava lo sportello per il tabernacolo del fonte.
Al 1433 e ...
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MARINI, Benedetto
Bernadetta Nicastro
– Nacque nel 1590 a Urbino dove, nel 1611-12, entrò nella bottega di Claudio Ridolfi, ma per la sua patria eseguì poche commissioni. Blasio assegna al 1611 l’unico [...] Campagna»), il 10 aprile e il 13 luglio del 1627: i documenti (in Corna, p. 160) dovrebbero riferirsi alle due tele del fregio Giaele e Sisara e Sara e Abramo in Egitto.
Del M. sono pure le allegorie della Prontezza, della Cortesia, della Pazienza e ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] Forlanini e nella chiesa di S. Benedetto a Roma. Tra le opere distrutte, ma di grande rilievo, risultò il fregio decorativo nel collegio IV novembre a Ostia, dell’architetto Giuseppe Boni, con episodi raffiguranti le opere del fascismo a Roma ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , da una delle tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] nelle due matricole ne riprende il rapporto tra i vari elementi che caratterizzano l’apparato decorativo del manoscritto. Il fregio infatti viene relegato al ruolo di elegante cornice per il testo e l’iniziale, ma allo stesso tempo è rielaborato ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] di Parigi, decorati da G. con la collaborazione di Cola da Rapicano. Si tratta del manoscritto Lat. 5827, in cui il fregio a "bianchi girari" è arricchito da putti e animali, intervallati da medaglioni con stemmi, e del Lat. 5831, uguale nelle ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] per un camerino e per un oratorio; nello stesso anno venne pagato per la fornitura di pietre da pavimento e per alcuni fregi "rusi" destinati a una saletta del duca e ancora per lavori a una stanza da bagno.
Nell'ambito di questa intensa attività ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] sud, con le storie di Paride, la parete est, con Aiace Oileo fulminato, nonché la volta e una parte del fregio di battaglia raffigurante il salvataggio di Enea, ma il documento del 25 maggio sembra riferirgli piuttosto la scena di Achille vestito ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] palladiano. Sul bugnato del piano terreno si innalzano, limitatamente all'avancorpo centrale, sei pilastri di Ordine toscano, con fregio a triglifi e timpano. Egualmente non realizzati rimasero i disegni di un palazzo vescovile (1803), mentre a un ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] per fare posto alle grandi tempere di Cades con storie tratte dall'Orlando furioso (Di Macco); ancora esistente è invece il fregio monocromo della parte alta delle pareti con Apollo e le nove muse e le due memorie allegoriche dedicate a Omero e ad ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....