NOVELLI, Paolo.
Cecilia Alessi
– Non si conoscono i dati biografici di questo pittore del XVII secolo, nato ad Alfedena (L’Aquila), come si evince dall’epigrafe dedicatoria da lui stesso posta sulla [...] tra immaginario e realtà (catal.), a cura di P. Cavazzini, Roma 2008B, pp. 23-95, passim; R. Vodret, Agostino Tassi e il fregio della sala regia nel palazzo del Quirinale, ibid., pp. 127-149: in particolare pp. 135, 144, 158; U. Thieme - F. Becker ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e dalle paraste di stucco. La macchina del portale, a tre fornici, è impaginata con colonne di ordine dorico e fregio decorato da triglifi, come il portale di ingresso al cortile, inserito nella facciata interna.
L'ordine dorico ricompare nella ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] com'è appunto il caso del Laurana. Nei contributi più recenti gli studiosi attribuiscono al L. l'Ambasciata tunisina del fregio trionfale e la grande figura della Giustizia nella nicchia alla sommità dell'arco; le loro opinioni divergono invece sulle ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] pergamo senese, di cui prefigura punto di stile e organizzazione del racconto, impaginato con ritmo annodato in forma di fregio continuo. Una notizia tràdita dal necrologio del convento domenicano di S. Caterina a Pisa (ante 1407), risalente per via ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] oggi nella Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini a Roma. Il cardinale (che sarebbe morto nel 1671) vi appare fregiato della croce dell'Ordine di Santo Spirito che aveva ricevuto in Francia durante il suo esilio fra il 1645 e il 1653 ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Scholderer, A note on F. Antiquarius, in Gutenberg Jahrbuch, VIII (1933), pp. 34 s.; G. Gerola, Codicetto trentino del 1475 a fregi silografati, in Accademie e biblioteche, VIII (1934), pp. 39-42; A. Khomentskaja, F. F. da Verona comme l'auteur de l ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] chiesa di S. Miniato al Monte. Posta al centro della navata davanti all’abside, l’elegante costruzione presentava ben visibili sul fregio le imprese del M., l’anello di diamante con le tre penne e la divisa «Semper» e, nella lunetta posteriore, il ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] incompleta. Il pulpito fu concepito come una grande «trabeazione pensile, costituita da un’architrave a fasce, da un alto “fregio” a pannelli con putti danzanti, e da una “corretta”, plastica cornice» (Bruschi, p. 91). I capitelli delle paraste ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] ).
Nel riquadro, allegoria dell’architettura, la chiara disposizione per diagonali di personaggi ed edifici rompe la composizione a fregio del manierismo e recupera la chiarezza narrativa di Sarto. Fra i volti di architetti lì ritratti, che denotano ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di pagamenti a suo favore (Dorati, p. 234), la critica assegna al M. anche alcuni dei Cherubini reggighirlanda del fregio del cornicione della stessa cappella.
L'intervento più significativo per la cappella Paolina può considerarsi il rilievo con L ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....