ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] anche la data di esecuzione e il nome dell’autore, accompagnato iperbolicamente a quello dei grandi scultori dell’antichità. Nel fregio della cornice: «DOMIN(US) CLEMENS PLEBANUS DE MAZEIS COMUNE OPERA (ET) D(OMI)NA NANNA UXOR LAURE[N]TII MCCCCLXVIII ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] ’Accademia filarmonica di Bologna (si conserva l’antifona a quattro voci richiestagli come saggio compositivo) e di quel titolo si fregiò poi in tutte le produzioni operistiche, a cominciare dal debutto avvenuto nel teatro di S. Angelo a Venezia nel ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] delle chiese cristiane, Roma 1904) e le affermazioni nei concorsi indetti da La Tribuna per la decorazione di un soffitto e fregio per parete (1905) e dal Giornalino della Domenica e Vita gioconda per le copertine delle riviste (1906).
Nel 1906 la ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] superiore finezza decorativa: basta notare i cherubini intagliati nel fregio, per la prima metà eseguiti secondo la tecnica dello si imposta una serie di archetti a sorreggere il ricco fregio, ornato di lunga iscrizione latina a caratteri cubitali. I ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] ., come s'è detto, fu aiuto del maestro mentre Andrea dell'Aquila non vi figura), identifica con A. l'autore del fregio coi putti danzanti sulla trabeazione del binato destro, il rilievo del fornice a sinistra (già assegnato dal Fabriczy [1889] e dal ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] ; R.R. Coleman, in Renaissance drawings from the Ambrosiana, Notre Dame (Ind.) 1984, pp. 94-99, schede nn. 40-41; T. Pugliatti, Un fregio di P. T. nel Palazzo Ricci Sacchetti a Roma, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, I, Milano ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] 1987, p. 130 n. 181). Ma queste due ipotesi sono state respinte da Gnann (p. 233). A M. è stato attribuito il fregio con battaglie nel salotto dell’ultimo piano della residenza Farnese a Gradoli, decorato tra il 1521 e il 1524 (Gennari Santori; Gnann ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] ms. Q.I.7) della biblioteca dell'Escorial.
Sia l'iniziale E, raffigurante Alfonso a cavallo, sia i putti del fregio vegetale rivelano la mano del F. sul finire degli anni Cinquanta.
Ricostruita così la sua attività giovanile, è possibile attribuirgli ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] del L., e il mediocre Monumento funebre di Pio VI Braschi (Valence, cattedrale), datato 1808-11.
Al 1812 risale il fregio in stucco raffigurante Lorenzo il Magnifico che scaccia i Vizi e introduce le Virtù in Toscana, che adorna il primo salone dell ...
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ROSSIGLIONI
Alma Poloni
– Nelle fonti lucchesi le prime attestazioni certe dei Rossiglioni risalgono agli anni Sessanta del Duecento. Nel 1267 è ricordato come già defunto Ubaldo di Buglione de Curte [...] alla militia, l’aristocrazia cavalleresca cittadina. Nessun membro della famiglia, né in questa fase né nelle successive, si fregiò mai del titolo di dominus, che indicava il cavaliere addobbato. Le torri mantenevano comunque il valore di status ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....