Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] che ricorda la lettera delta maiuscola: «il passaggio da n. proprio a n. comune è recente», DELIN, s.v.), fregio (< lat. tardo Phrygiu(m), sottinteso opus ‘lavoro’, derivato di Phryges < gr. Phrúges, nome degli abitanti della Frigia), liceo (< lat ...
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Dal 16 aprile al 27 giugno del 1902 Gustav Klimt esponeva nel Palazzo della Secessione di Vienna il Fregio dedicato al genio di Beethoven e alla sua Sinfonia n. 9 in re minore Op. 125 “Corale” (Vienna [...] 1902).L’opera di Klimt era il primo tassello di ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....
In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale; in particolare, nella trabeazione degli ordini classici, la parte fra architrave e cornice (v. fig.) e, per analogia, in porte o finestre sormontate da una cornice di...
fregio
Letterio Cassata
In If XIV 72 è usato figuratamente, per ironia " felicemente suggerita dalla rima " (Momigliano): li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi, i suoi atteggiamenti sprezzanti sono " decorazioni " ben dovute...