TESTA ALZATA, Pittore della (Head-in-air Painter; Maler des geschmeidigen Ebers)
L. Banti
Ceramografo corinzio che deve il nome alle sue caratteristiche figure di animali, che procedono a testa alta, [...] della sua produzione appartiene al terzo venticinquennio (Protocorinzio Tardo). I motivi decorativi dei suoi vasi sono quelli del fregio a figure di animali orientalizzante. Egli è influenzato, quando lavora nella tecnica a figure nere, dal Pittore ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] . sém., n. 807).
21. ῾OBEYSHAT (῾bysht), figlio di Taymu (lettura incerta); scultore, attivo a Seia, il cui nome appare in un fregio del tempio; è forse il padre di Kaddu e Ḥūru, 2° (E. Littmann, Nabataean Inscriptions, pp. 83-84; Rép. épigr. sém ...
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TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] a linea di contorno, usata per le figure femminili e le vesti (tecnica che non dà risultati soddisfacenti per un fregio di altezza così limitata), generano confusione. Si direbbe quasi che un pittore abituato a superfici più ampie abbia tentato di ...
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CIELO (Caelus; Caelum)
A. de Franciscis*
Il dio del cielo nella religione romana si riallaccia al greco Urano (v.); è il padre di Saturno e tarde iscrizioni votive (C. I. L., ii, 2407, 6, 81, 83, 84) [...] si gonfia ad arco al disopra della testa: così egli è rappresentato sulla corazza della statua di Augusto di Prima Porta, nel fregio della Colonna Traiana e sopra un sarcofago di Villa Medici che ha per soggetto il giudizio di Paride. Inoltre in una ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] 'interno piccoli vasi a rilievo; l'ovolo dei capitelli è pesante e la punta sorpassa il secondo giro della voluta; il fregio esterno è decorato con scanalature verticali e la cornice è a modiglioni. Le colonne del portico hanno basi attiche, diverse ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] roteanti, punti, macchie. Una pisside a piede della Università Yale (Baur, n. 68) ha intorno al piede un piccolo fregio di animali a silhouette.
Il suo miglior lavoro, un'anfora trovata a Corinto e recentemente pubblicata, mostra che il pittore può ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] in opera quadrata e pareti in buona opera quadrata di travertino, con la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da colonne e pilastri corinzî di travertino, databili all'età augustea ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] L'architrave è suddiviso in due o tre fasce piane ad aggetto e altezza crescente, coronate da un kymation. Il fregio nell'ordine ionico è continuo e spesso decorato con bassorilievi e concluso da un kymation ionico o lesbio. La sezione inferiore ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] è un odeon (diam. m 50 circa) con scena sul limite N di una piazza (m 205 per 120) con doppio colonnato ionico, con fregio a festoni retti da amorini; lungo il lato N, forse senza portico, passava una strada fra la piazza e la scena.
Questa agorà è ...
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EUFORBO (Εὔϕορβος)
L. Rocchetti
1°. - Eroe troiano, figlio di Panthoos e Phrontis (Il., xvii, 40) ucciso in duello da Menelao che, spogliatolo dell'armatura, ne dedicò lo scudo nello Heraion di Argo [...] come punto di partenza di una lunga serie di vasi riuniti dal Rumpf.
Incertissima un'altra figurazione del cadavere di E. sul fregio del Tesoro dei Sifnî a Delfi, dove è più agevole riconoscere Sarpedonte.
Un E. appare pure su un bel frammento di ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....