PRAXIAS (Πραχσίας)
Red.
2°. - Scultore greco, domiciliato a Melite (Atene), noto per aver partecipato negli ultimi anni del V sec. a. C. alla lavorazione del fregio dell'Eretteo. Dall'iscrizione dei [...] conti dell'Eretteo si apprende infatti che P. ricevette il compenso di 120 dracme per aver eseguito un cavallo e la figura maschile che lo accompagnava (Overbeck 860 = Loewy, L. I. B., 526). Il nome P. ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] . 48,3 1; 62, 2 e 3. - Anfore del Vaticano 360, 365 e 381 (verso il 530): C. Albizzati, Vasi ant. Vat., tavv. 47, 50 e 53. - Fregio N del Tesoro dei Sifnî a Delfi (verso il 525): Fouilles de Delphes, iv, 2, 72-97, tavv. 13-15 e fuori testo 6-9; P. de ...
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DIONYSIADES (Δι[ο]νυσι[άδης])
L. Guerrini
Scultore greco, di origine incerta, attivo a Pergamo nel III-II sec. a. C., probabilmente autore di una parte del fregio della gigantomachia nel grande altare. [...] Il Loewy presentava ancora questo scultore soltanto come di....., essendo stato trovato solo più tardi il frammento con la seconda parte del nome; faceva poi seguire al nome un altro frammento non pertinente, ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] m 1,40 poggiante su piedi a zoccolo di bovide. Le due facce laterali portano due bassorilievi quasi identici; un fregio di stambecchi sdraiati, di profilo, corre sulle facce anteriori della pietra e sul bordo del baldacchino per riunirsi sul davanti ...
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HELERA (῾Ηλερά)
L. Guerrini
Figura femminile raffigurata insieme ad Arniope, al seguito di Medea su una hydrìa del Pittore di Meidias a Londra (British Museum), che presenta nel fregio superiore il ratto [...] delle Leucippidi. A questo gruppo si accompagnano altre ninfe (Asterope, Chrysothemis, Hygeia, Lipara), eroi attici ed Argonauti.
Bibl.: P. Ducati, in Mem. Acc. Lincei, Serie V, 1909, p. 98; G. Becatti, ...
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SERPENTI, Pittore dei (Schlangenmaler; Snake Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio della seconda metà del VII sec. a. C. Deve il nome al serpente fra due sfingi opposte, sul fregio principale di due [...] arỳballoi del Protocorinzio Tardo a Berlino (F 340) e a Delfi (n. 138).
Lo stesso motivo si ritrova anche su quattro dei cinque alàbastra che il Benson attribuisce alla tarda attività del pittore, mentre ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] L'influenza di Corinto è forte ad Atene nella prima metà del VI sec. nei vasi con comasti, nei vasi con fregio di animali impropriamente detti "attico-corinzi", nel Pittore C. Alcuni pittori, fra i quali Sophilos e Klitias, adottarono l'uso corinzio ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] rivela influssi rodi. Tra il 500 e il 470 si data la Tomba delle Arpie: un pilastro di calcare grigio-blu locale con fregio di lastre di marmo che chiudono la camera funeraria.
In epoca classica, X. era la residenza del dinasta locale la cui autorità ...
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SFINGE, Pittore della (Sphinxmaler; Sphinx Painter)
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, attivo nell'età di Transizione e nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi). La sua produzione si ispira ai motivi [...] per l'argilla, la forma e vernice, ma è corinzia e dipendente dai tardi lavori del nostro pittore, per il fregio di animali.
Per il Dunbabin il Pittore della s. sarebbe uno dei pittori che avrebbero maggiormente influito sul passaggio dalla pittura ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] a Sovana la fronte templare in antis con timpano e columen e finta porta. La Tomba Sirena è costituita da un corpo cubico con fregio dorico in cui è figurata un'apertura ad arco entro il quale è il rilievo del defunto sul letto funebre; ai lati sono ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....