MEZENTIUS (Mezentius)
F. Baroni
Re etrusco che, secondo la leggenda, ebbe grande parte nelle lotte sostenute da Enea per la conquista del Lazio. È comunemente riconosciuto nel guerriero che, nel fregio [...] dipinto di un colombario dell'Esquilino, stringe un patto di pace con un capo latino in cui si deve vedere Ascanio, figlio di Enea. I nomi dei personaggi sono del resto indicati da due iscrizioni: abbastanza ...
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CORNETO, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo e inizio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Ha dipinto un gruppo di vasi in stile miniaturistico [...] Il disegno è forte, malgrado alcune crudezze, gli animali sono pieni di vita. Nel Pittore di C. troviamo già formato il fregio protocorinzio a figure di animali.
Cinque dei vasi attribuiti al Pittore di C. e alla sua scuola furono dati dal Benson al ...
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MELANIPPOS (Μελάνιππος)
G. Pesce
1°. - Scultore greco, attivo nel II sec. a. C., del quale tace la tradizione letteraria ma che si crede di riconoscere da un frammento di firma, incisa sopra una delle [...] von Salis propone il patronimico e l'etnico Με]ασ[ίου ῾Π]ό[δι]ος e il Bulle l'etnico Περγαμηνός. Dal posto occupato suI fregio da questa. iscrizione si desume che M. avrebbe eseguito le figure dei giganti Or]yx[os], Molodros e [...]neus, che però non ...
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PANTERA IMPAURITA, Pittore della (Maler des ängstlichen Panthers; Painter of the Munich Pyxides)
L. Banti
Ceramografo corinzio della fine del VII sec. a. C. (Corinzio Arcaico; v. corinzi, vasi).
Ha dipinto, [...] con motivi del fregio animale, cinque pyxides: tre a Monaco (S. H. 329-331); una all'Aia (Mus. Scheurleer n. 603) e frammenti di un'altra a Egina (Payne, n. 657). Un arỳballos a Copenaghen (MN ABc 825), aggiunto dal Benson, non gli appartiene. L' ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. v, p. 961)
N. M. Kontoleon
La produzione scultorea dell'isola si è arricchita di tre rilievi di grande importanza.
Due, dell'ultimo venticinquennio [...] morto sono appesi oggetti; armi e una lyra; si pensa che il morto raffigurato sia Archiloco, di conseguenza il fregio apparterrebbe all'Archilochèion arcaico di P.; l'ipotesi ha molte probabilità di essere vera. Anche il soggetto dell'altra lastra ...
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(gr. Λιμύρα) Antica città presso la costa occidentale della Licia, nell’odierna Turchia, a NO del Capo Chelidonio. Fu centro molto importante soprattutto in età pre-ellenistica, vi si conservano: un edificio [...] di culto per i Tolomei, con fregio dorico e centauromachia e statue di leoni sul podio; le necropoli, con numerosi rilievi e iscrizioni licie; opere romane (cenotafio di Gaio Cesare, teatro, edificio termale, via colonnata). Non mancano edifici ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 8,27 × 5,44), con quattro colonne sulle due fronti (alt., m 4,06) e con unica cella (3,78 × 4,19). Un fregio continuo correva sul quattro lati ed era decorato ad alto rilievo con lotte tra Greci ed Orientali alla presenza degli dèi: si è pensato alla ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] talora anche il tipo della lavorazione ad agemina, usata soprattutto per i pugnali. Si ricordino soltanto la tazza d'argento che ha per fregio una serie di teste maschili in oro e niello (v. vol. v, p. 87) e la bella coppa dall'alto piede di elettro ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος)
E. Paribeni
Pastore di Itaca ricordato nell'Odissea come fratello della sfrontata schiava di Penelope Melanthò e, come quest'ultima, infedele al suo vero signore Odisseo e decisamente [...] parteggiante per i Proci. Si è voluto riconoscere M. nel fregio di Gyölbashi-Trysa, in una figura che appare sulla porta semiaperta nella scena dell'uccisione dei Proci. La punizione di M. appare invece diffusamente trattata in tre episodî sulle ...
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DIONYSIOS, Aurelius (Αὐρ. Διονύσιος)
L. Guerrini
Scultore di Afrodisiade (Caria), figlio di Dionysios, del I-II sec. d. C., noto da un epitaffio che lo ricorda come "non paragonabile ad altri nella scultura". [...] greche e latine variamente raggruppate, che lo Iacopi interpretò come sigle di artisti, facendo di D. un collaboratore nell'esecuzione del fregio.
Bibl.: W. Ramsay, The Cities and Bishoprics of Phrygia, Oxford 1895-6, p. 189, n. 72; G. Iacopi, in Mon ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....