Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] saggi provengono interessanti materiali di epoca arcaica, fra i quali un nuovissimo tipo di sima laterale di impasto rosso con fregio a bocciuoli e fiori di loto sovraddipinti in bianco e nero, di schietta imitazione greca (550 a. C.). Molto più ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] e dell'Epifania. La parte superiore della tribuna accoglieva, in forma di riquadri che si susseguivano creando un fregio continuo, alcuni episodi tratti dal ciclo della Vita pubblica di Cristo (Guarigione del cieco, Risurrezione di Lazzaro, Nozze ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] del Vaticano ed un cratere di Bologna. Nell'arte più tarda non figura quasi affatto, comunque non manca sul fregio dell'Altare di Pergamo dove è rappresentato, assieme alla sua sposa Doris, sull'ala sinistra della scalinata del lato occidentale ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] -33), opera che fu lodata da papa Leone XII e premiata da Pio VIII e da Gregorio XVI, il quale ultimo lo fregiò del titolo di cavaliere di S. Gregorio Magno.
Grazie alla padronanza del latino acquistò fama anche come compositore di epigrafi, campo in ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] metà del I sec. d. C. (cavea e statue iconiche giulio-claudie), fu rinnovato in età traianea (frammento di un grande fregio figurato, capitelli, cornici) e, forse nella seconda metà del II sec., ebbe rifatto il fondale scenico. Fino a pochi anni fa ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] marmo nero in due ordini di otto riproducono all'interno il ritmo ottagono e reggono trabeazioni sporgenti. Sopra l'ultima è un fregio a grossi rilievi (eroti su bighe in corsa, eroti in caccia, in lotta ecc., alternati a imagines clipeatae) e qui s ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] . Lo Schefold ha cercato di identificare il programma d'insieme delle sculture, in cui scene del tipo del sarcofago-fregio di età costantiniana (scene bibliche) sono poste in rapporto con altre del tipo dei sarcofagi della Passione con alterazioni ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] lati e un'ampia abside. La copertura è costituita da una cupola a spicchi. All'esterno l'edificio è coronato da un fregio ad archetti su sottili peducci sormontato da una serie di fornici; di particolare interesse è proprio, come nella basilica, la ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] : a due teste;
8) da Paestum (?), Collezione Warocqué, n. 186.
Per le rappresentazioni di C. in pittura, si vedano:
1) il fregio della Tomba François di Vulci;
2) Ercole agli Inferi della Tomba dei Nasoni;
3) dipinto in una tomba di Marissa.
Per le ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] vitrea di Berlino (copia moderna, Roscher, c. 1453, fig. 6), la sardonice di Athenion a Napoli. Incerta la presenza nel fregio di Pergamo, che comunque facilitò l'espansione del motivo nella prima metà del II sec. (cfr. Etruria).
Anche l'iconografia ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....