Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] modelli celebri di Fidia, Scopa e Prassitele; e vi si son voluti riconoscere anche i ritratti di Augusto e di Tiberio. Questo fregio viene a illustrare la corrente d'arte che fece capo a A. con una lunga serie di scultori che lavorarono durante tutto ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] sfinge, albero di olivo (?). I capitelli sono di tipo corinzio con testine umane.
Tomba E: tre colonne per lato; sul fregio due busti di defunti, pesci e rosette, aquila, figure umane, leone, cavalli, caccia allo struzzo; sulla porta è raffigurata la ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] dracme, dell'"uomo che tiene le briglia" nel fregio dell'Eretteo.
Tra i resti gravemente mutili del fregio in marmo pentelico è impossibile riconoscere il pezzo eseguito da Soklos. È stato supposto (Picard) che il gruppo di oscuri meteci, fra i quali ...
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TRE FANCIULLE, Pittore delle (Dreimädchenmaler; Three Maiden Painter)
L. Banti
Una idria e dieci crateri, interi o frammentarî, furono uniti inizialmente dal Benson e attribuiti ad un ceramografo corinzio, [...] pittori diversi. D. A. Amyx ha dato due crateri al Pittore di Memnon ed ha riconosciuto che il Pittore del Fregio di Cavalieri- l'Amyx lo chiama Pittore della Cavalcata (Cavalcade Painter)- è un pittore indipendente, al quale deve essere attribuito ...
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ARIETI IN LOTTA, Pittore degli (Fighting Rams Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio la cui produzione appartiene al secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il nome deriva dagli arieti [...] in schema antitetico, quasi in lotta, che ricorrono frequentemente nel fregio a figure di animali dei suoi vasi. Lo Johansen ha per primo attribuito al pittore tre aröballoi; il Dunbabin è il Robertson gli dànno anche i frammenti di due oinochòai, ...
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UCCELLI SALTELLANTI, Pittore degli (Painter of the Hopping Birds)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono dovuti un arỳballos a Siracusa (MN 2148) e una oinochòe a Corinto (KP 2136), che è un poco più [...] recente. Ambedue hanno un eguale motivo decorativo: fregio di uccelli a zampe piegate, che sembrano in procinto di saltare. Il pittore appartiene all'ultimo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. (v. protocorinzi, vasi).
Bibl.: J. L. Benson, Some Notes ...
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dòrico, órdine Sistema architettonico nato in Grecia fra il 7° e il 6° sec. a.C. È caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, capitello con [...] abaco quadrato e echino a bacile, e dalla trabeazione con fregio in cui si alternano due elementi decorativi (metope e triglifi) e cornice a gocciolatoio con tavolette sporgenti ornamentali (mutuli). ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος)
L. Guerrini
1°. - Scultore del demo di Kephissià, attivo verso la fine del V sec. a. C. Il suo nome compare nei rendiconti epigrafici (I. G., i, 374, 161 ss.) dei lavori dell'Eretteo, [...] fra gli scultori che lavorarono al fregio. Egli eseguì, probabilmente da modelli del maestro creatore, la figura di un efebo accanto a una corazza, un uomo che conduce un cavallo e un uomo appoggiato a un lastrone accanto ad un'ara, ed ebbe come ...
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TOXEUS (Τοξεύς)
C. Saletti
Figlio di Eurytos, re di Oichalia, e di Antiope. Compare con i fratelli Iphitos, Didaion, Klytios e la sorella Iole su un cratere arcaico corinzio del Louvre (E 635).
Il Robert [...] lo riconosce anche in un banchettante del fregio del tempio di Assos.
Bibl.: C. Robert, Archaeologische Hermeneutik, Berlino 1919, p. 241; J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-22, c. 1087, s. v., n. i; F. Schwenn, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, c. 1845, s. ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] en Grèce, Parigi 1947, p. 199 ss.; E. Paribeni, Sculture gr. del V sec. (Cat. Mus. Naz. Rom.), Roma 1953, n. 4 e 5. Copie del fregio: F. v. Duhn, in Ath. Mitt., III, 1878, p. 68; L. Gurlitt, in Ath. Mitt., V, 1880, p. 364 ss., t. XV, W. Fuchs, Die ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....