INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] anche come i. degli auxilia palatina e, forse, della legione costantiniana ridotta a mille uomini. Lo si vede riprodotto nel fregio costantiniano dell'Arco di Costantino in Roma e doveva consistere in una testa di drago in legno o metallo, alla quale ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] una facciata a due colonne e una singola colonna interna posta assialmente. Aveva un pavimento stuccato e muri affrescati con un fregio di grifoni. Voltando ad angolo acuto a S-O si entrava nella sala principale, senza dubbio la Sala del Trono, che ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] a cinque piani, rinnovata in parte nel 1230, decorata con fregi ad archetti ciechi, lesene e, nei due piani superiori, aperture romanica, articolata su cinque piani, scandita da lesene e fregi ad archetti, con un coronamento a pinnacoli e torrette ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] , con un'antecella e una cella fiancheggiate sui lati da stretti ambienti. Esternamente il santuario era decorato da un fregio in mattoni a rilievo rappresentanti divinità maschili e femminili con in mano il vaso delle acque zampillanti, simbolo di ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] all'abside a N è invece una cella tricora. Le sue pareti sono scandite da lesene con base di poco aggettante; il fregio, appena conservato, mostra tracce di decorazione in oro su bolo rosso; tessere di paste vitree ritrovate in quantità sul suolo ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] Arco di Augusto a Rimini, più legato al tipo della porta urbica da cui deriva. Molto fine la parte decorativa (capitelli, fregio, sott'arco, pilastri). Di un altro arco si sono trovate tracce sull'arce.
Un primo teatro addossato al Monte Zaro era ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] colonna onoraria, nota in Grecia e in Italia fin dall'età remota. Allo stesso artista è da attribuirsi stilisticamente il grande fregio ad altorilievo, che doveva trovarsi, non si sa dove, nel Foro Traiano e del quale alcune lastre sono inserite nell ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] .
Fra i sarcofagi sono di particolare interesse quelli cristiani, come quello col passaggio del Mar Rosso, con un fregio continuo di ispirazione romana e quello a strigilature con orante e due santi, ambedue postcostantiniani. Di rilievo il grande ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] la tipologia urbanistica delle città romane. Una documentazione fotografica è riservata a quei monumenti che- come il fregio dell'Arco di Susa- possono essere considerati le prime opere della romanizzazione nel territorio. Cippi e ritratti ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] , con una iscrizione fenicia, del re Aḥiram di B.; esso riposa sopra quattro leoni accovacciati e porta ai lati, in alto, un fregio di fiori e di boccioli di loto, e più in basso un rilievo raffigurante il re defunto, seduto in trono, che riceve l ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....