REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] civiltà romana, a cura di E. Dolci, "Atti del Seminario, Carrara 1989", Lucca 1990, pp. 116-125; P. Zander, Un inedito fregio con emblema di Giove reimpiegato nel Medioevo in San Pietro, Palladio, n.s., 3, 1990, pp. 121-126; A. Esch, Sopravvivenza ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] strade e per essa l'Est invidia l'Ovest"; la facciata, interamente coperta di stucchi, è sormontata da uno splendido fregio e da un cornicione ligneo aggettante, con funzione di tettoia. Benché nel complesso il patio funga da diaframma tra il Mexuar ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] di S. Michele (Micheletto, Pittarello, Cantino Wataghin, 1979; Micheletto, 1982), mentre gli unici resti pittorici sono costituiti da un fregio a motivi vegetali nella cappella di S. Maria Maddalena, della seconda metà del sec. 8°, e da una serie di ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] di una piccola basilica a tre navate con tetto ligneo e tre absidi semicircolari orientate e decorate all'esterno con un fregio di piccoli archi su mensole; le navate laterali sono spartite da una coppia di colonne, da due pilastri rettangolari e da ...
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LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] istoriato che costituisce il primo esempio di questo motivo nell'architettura romanica in Spagna. Sfortunatamente il fregio è assai deteriorato, al punto che rimangono alcune incertezze riguardo l'iconografia. Della decorazione plastica si conservano ...
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ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] e i bordi sono decorati con pietre preziose, smalti e filigrane. La sommità della copertura a tetto è composta da un fregio in filigrana in cui sono incastonate pietre preziose; le falde sono decorate a sbalzo, con scene della Vita di Cristo, i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di palma con tessere policrome legate da filo di rame su bitume, fregi con rosacee, una scena di latteria e di animali e un rilievo Ahmar), con tema narrativo di omaggio e trionfo e con i fregi a fasce a rombi e cerchi; il palazzo sarà ancora ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] botte, tiburio alto e aperto, torri addossate al coro, mentre l'articolazione ad archi ciechi a due ordini delle absidi con fregio a piastrelle e galleria ad arcatelle continua a essere il modello generale di riferimento ancora fino al 1230-1240 (SS ...
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WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] in cinque parti da lesene in basso e semicolonne in alto. Lesene e colonne sono poi collegate tra loro da un fregio ad archetti a pieno centro. Nella fascia superiore dell'abside si aprono tre finestre con terminazione a tutto sesto fiancheggiate da ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] centrale si va identificando con il ritratto del defunto, talvolta inserito in un clipeo. Dalla disposizione di scene in un fregio continuo nel 4° sec. si passa a nuovi tipi, con l’introduzione della figura del Cristo e la spartizione del rilievo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....