TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] a linea di contorno, usata per le figure femminili e le vesti (tecnica che non dà risultati soddisfacenti per un fregio di altezza così limitata), generano confusione. Si direbbe quasi che un pittore abituato a superfici più ampie abbia tentato di ...
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CIELO (Caelus; Caelum)
A. de Franciscis*
Il dio del cielo nella religione romana si riallaccia al greco Urano (v.); è il padre di Saturno e tarde iscrizioni votive (C. I. L., ii, 2407, 6, 81, 83, 84) [...] si gonfia ad arco al disopra della testa: così egli è rappresentato sulla corazza della statua di Augusto di Prima Porta, nel fregio della Colonna Traiana e sopra un sarcofago di Villa Medici che ha per soggetto il giudizio di Paride. Inoltre in una ...
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VRUBEL′, Michail Aleksandrovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Omsk (Siberia) il 5 marzo 1856, morto a Pietroburgo il 1° aprile 1910. Nel 1880 entrò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo, [...] : La Pentecoste, Il pianto in morte di Cristo, Le Vergini sedute, i Ss. Cirillo e Atanasio. Più tardi dipinse il fregio ornamentale nelle navatelle della cattedrale di S. Vladimiro in Kiev. Nel 1889 il V. conobbe a Mosca il mecenate Sava Mamontov ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] più meramente decorative e il Giani le scene con figure. La critica ha attribuito al C., nella sala di Selene, il fregio con Danzatrici sulle pareti in alto ispirato ai modi di Perin del Vaga, ma gli spettano anche, nel soffitto, i due monocromi ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] e a un affresco nella casa dell'artista, "una facciata d'una piccolà casa presso alle Zitelle del Baracano… ; il cammino e fregio d'una stanza nel palagio che fu dei Lucchini sulla piazza Calderini… ; nel palagietto villereccio che fu del già Dottore ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] 'interno piccoli vasi a rilievo; l'ovolo dei capitelli è pesante e la punta sorpassa il secondo giro della voluta; il fregio esterno è decorato con scanalature verticali e la cornice è a modiglioni. Le colonne del portico hanno basi attiche, diverse ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] roteanti, punti, macchie. Una pisside a piede della Università Yale (Baur, n. 68) ha intorno al piede un piccolo fregio di animali a silhouette.
Il suo miglior lavoro, un'anfora trovata a Corinto e recentemente pubblicata, mostra che il pittore può ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] in opera quadrata e pareti in buona opera quadrata di travertino, con la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da colonne e pilastri corinzî di travertino, databili all'età augustea ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] L'architrave è suddiviso in due o tre fasce piane ad aggetto e altezza crescente, coronate da un kymation. Il fregio nell'ordine ionico è continuo e spesso decorato con bassorilievi e concluso da un kymation ionico o lesbio. La sezione inferiore ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] è un odeon (diam. m 50 circa) con scena sul limite N di una piazza (m 205 per 120) con doppio colonnato ionico, con fregio a festoni retti da amorini; lungo il lato N, forse senza portico, passava una strada fra la piazza e la scena.
Questa agorà è ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....