ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] E il dio siede, ultimo fra gli dei, distinguendosi per il suo grande scudo e per i capelli a treccioline. Nel fregio N, A. lotta contro i giganti. Numerosissimi i vasi a figure nere con la lotta fra Eracle e Kyknos mentre A. accorre in aiuto del ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] contrasto caratterizza il trattamento delle vesti di molte opere della fine del V sec. a. C., e precisamente delle figure del fregio di Bassae, delle sculture di Xanthos e dell'Heraion di Argo, della cosiddetta Aura di Roma e di alcune Nikai della ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] primo Seicento, tra cui la decorazione dell'appartamento vaticano di Paolo V, ove talune scene mostrano assonanze con il fregio Paravicini (Cappelletti, 2003); mentre non è accettabile l'assegnazione al L. (Id., 2002) dei paesaggi del salone di villa ...
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BROCCA DEGLI ARIETI, Pittore della (Ram Jug Painter; Maler der Widderkanne)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto nello stile "nero e bianco" un gruppo di vasi, fra i migliori del Protoattico Medio [...] ha dipinto soprattutto sostegni di cratere, crateri, anfore, cioè grandi vasi che gli permettevano di dare al fregio principale, prevalentemente narrativo, dimensioni notevoli e, quindi, maggior risalto. Appartiene, cioè, a quella corrente del ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] vivace dalla disposizione a file alterne di marmi bianchi e cotto rosa e plasticamente articolata dalla presenza di un fregio continuo con foglie di acanto e da un architrave a girali. Considerato di schietta ascendenza veronese per l'uso ...
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ORNATI FLOREALI, Pittore degli (Maler der blumigen Ornamente)
L. Banti
Il Gebauer ha riunito sotto questo nome due vasi frammentarî protoattici (v.), provenienti da Egina, ora nel museo di Berlino: il [...] sono bene indovinate, come la fila di donne a braccia alzate in atto di sorreggere il lebete, ora mancante, e l'originale fregio di galli e galline che uccidono lo scorpione. Gli uomini della processione non sono lontani per il profilo da quelli del ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] numerosi aiuti figurano, dal 1437, anche i figli Tommaso (n. 1415) e Vittorio (1416-1496), autore, tra l'altro, del fregio che incornicia la porta di A. Pisano. Nei Commentari, in tre libri, scritti dopo il 1448, Gh. mostra una diretta conoscenza ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] della base della colonna ad O. Allora fu anche reimpiegato, nelle ante e nella parete di fondo del vestibolo, il fregio figurato proveniente da altra costruzione, che riproduce episodî del mito della fondazione di E. tra cui l'uccisione del cinghiale ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] le proporzioni tra figure stanti e sedute o chine risultano del tutto fuori della realtà. Innegabile la stretta parentela del fregio con i monumenti d'arte ionica asiatica: non si può escludere tuttavia una certa influenza della Grecia propria, e più ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] i resti, oggetto di uno scavo da parte di Hamdi Bey (tra il 1891 e il 1892) che portò alla scoperta dei fregi del tempio e dell'altare, ora conservati nel museo di Costantinopoli.
Il tempio di Ecate, ottastilo, pseudo-diptero, con undici colonne sui ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....