MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] e sormontata da rilievi (in genere un'aquila) o da un frontone; in qualche caso sporadico il frontone poggia su un fregio di tipo dorico.
Il motivo che consente la più chiara classificazione è quello della decorazione a scalini, che è attestato in ...
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CENTAUROMACHIA DI BERLINO, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio al quale il Benson attribuisce due famosi aröballoi: Berlino F 336, con la centauromachia di Eracle; Louvre CA 931, con collo a [...] nella tecnica a figure nere e nella linea di contorno. Essi mostrano vera abilità nell'adattare alle esigenze del fregio miniaturistico scene narrative complesse (v. boston 397; sacrificio; olpe chigi, pittori di).
Gli studiosi non si accordano sulla ...
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ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] Dea Roma. Delle sculture si ricordano una testa maschile barbata, d'epoca romana, e varî frammenti d'un grande fregio con scene di amazzonomachia. Ad A. furono inoltre trovate numerosissime monete, che, insieme ad altre opere provenienti dalla città ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] per la prima volta nella scultura greca l'elemento umano del riflesso dei sentimenti (teste delle metope e distinzione degli dèi sul fregio) e l'elemento liberatore della luce che pervade le forme e toglie loro ogni rigidezza (torso H del frontone O ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] più o meno ovale (che a Mārib aveva un diametro di circa 100 m) consisteva di muri senza finestre, coronata di un fregio a dentelli a dente di lupo o con stambecchi stilizzati. Era preceduta da un peristilio con enormi pilastri monolitici (da m 7,50 ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] il 22 sett. 1660, informa che accanto al C. lavorava il mosgicista Matteo Piccioni; che era stato eseguito per metà il fregio di foglie di quercia e campo dorato con stelle che gira sotto la cornice e, sempre per metà, il motivo ornamentale in ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] di alcuni bassorilievi con Storie della Vergine, eseguiti poi da artisti piemontesi e, nel 1850, collocati a motivo di fregio nella chiesa della Gran Madre di Dio a Torino (Nascita, Presentazione al Tempio, Sposalizio, Incoronazione). Nel 1836 il ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] rabeschi, sfingi e un amorino uscente da una conchiglia (acquistata da un certo signor Philips di Londra) e un fregio in giuggiolo (comprato dal Museo nazionale della storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] con angeli che danzano e suonano. Considerando la riproduzione fotografica (Gentilini, 1999, fig. 150), proprio la predella e il fregio si differenziano dal resto dell'ancona sia per il gusto archeologico, sia per le qualità plastiche, e sono stati ...
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LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] due a ciascuna estremità e uno tra le due arcate; mancano le forti membrature della architettura gallo-romana ed anche il fregio, in gran parte restaurato, che rappresentava scudi e armi sovrapposte, è a rilievo basso. Non è sicura la relazione dell ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....