DASKYLION (Δασκύλιον; Δασκύλειον)
L. Beschi
Dei varî centri di Asia Minore che, secondo Stefano di Bisanzio (s. v.), portavano questo nome, solo uno è sufficientemente noto dalle fonti (Strabo, xii, [...] del lago Manyas e ad O del centro moderno di Ergili. Qui, già parecchi anni fa, erano stati trovati rilievi greco-persiani: un fregio di donne cavalcanti del 400 a. C. circa, che va messo forse in rapporto col palazzo di Farnabazo. Ma lo sviluppo del ...
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BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] a formare la cornice ora dei medaglioni con figure, ora dei trofei d'armi. Il Turletti attribuisce a Secondo Antonio pure i fregi dell'ancona maggiore in S. Domenico di Torino, dipinta da Antonio Milocco.
In Schede Vesme è riportato (pp. 190 e 259 ...
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ALAI (Allai), Antonio
Bruno Fava
Plasticatore, nato a Reggio Emilia nella seconda metà del sec. XVII. Nei primi anni del secolo seguente si recò a Parma, dove non resta traccia della sua attività. Ritornò [...] gettarsi in bronzo per l'acquasantiera, poi non eseguito (Atti della Congregazione...). Il Campori gli assegna anche il disegno di un fregio (stemma con angeli) inciso da G. M. Mitelli in testa al foglio volante di un sonetto del priore Casarotti in ...
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THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] da Megacle, di Ramnunte, ed eseguita dal ramnusio Chairestratos agli inizî del III sec. a. C. Sul lato meridionale del grande fregio dell'altare di Giove, a Pergamo, Th. appare accanto a suo padre Urano, come testimonia la iscrizione conservata.
Bibl ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] inizialmente lento se si dovette ricorrere a un orafo del contado, Andrea Pucci Sardi da Empoli, per eseguire nel 1313 il fregio in bronzo dorato per l'altare del battistero di Firenze. L'artista utilizzò una tecnica arcaica, lo smalto champlevé, ma ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] spesso definite 'dionisiache'. Il dionisismo è stato chiamato in causa anche per immagini decontestualizzate, come le figure di musici scolpite sul fregio di Airtam, nei pressi di Termez (sec. 1°-2° d.C.), per il sileno di Pālikhēṙā (sec. 2°-3° d.C ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] simboli degli evangelisti, la Vergine con il Bambino e ai lati due serie sovrapposte di figure entro arcate. In alto il fregio riccamente ornato è rialzato nella parte centrale per dare spazio a quattro figurine di santi, poste ai lati di una croce ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] Disco del cosmo, così come le personificazioni del Giorno e della Notte. Il motivo di Abele morto, racchiuso in un fregio nella scena del Rimprovero di Caino, rinvia ancora a un modello bizantino, come i Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , o la cassa di Mumma, del sec. 7°, conservata nell'abbaziale di Saint-Benoît-sur-Loire (dip. Loiret), che presenta un fregio con sei angeli lavorati a repoussé su di una lamina di rame dorato - gli artigiani merovingi del metallo si limitarono alla ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] padre fu podestà di Mombaroccio feci uno stendardo con gli armi del conte da una parte e dall'altra della Comunità con li fregi attorno, et una Madonna per la sala del Consiglio: ebbi trenta scudi" (ibid., p. 35): si tratta ancora una volta di opere ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....