WÜRZBURG
E. Simon
Museo. - Il Museo Martin von Wagner dell'Università di W., che annovera opere d'arte antica e moderna, è per la sua collezione di vasi greci il terzo museo della Germania, dopo quelli [...] H. Möbius. Si tratta di 72 pezzi: sculture, piccoli bronzi, vasi ed un gran numero di terrecotte. L'opera più interessante è un fregio ellenistico (nr. 2), raffigurante donne che partecipano ad una cerimonia cultuale, che attacca perfettamente con un ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] (Panofsky Sörgel, 1967-68). Nel 1628 il pittore veniva saldato per avere realizzato le tele che facevano parte del fregio ornamentale posto lungo la parte bassa delle pareti della galleria raffiguranti: Entrata di Clemente VIII a Ferrara, Entrata di ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] nella parete corta a N, e sulla parete opposta presentava un altare contro il muro, circondato da tre lati da un fregio composto di tre fasce parallele di pietre colorate contenute in una cornice lignea ricoperta da lamine d'oro. La fascia superiore ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] di un tempio, alcuni canaletti e cloache, un bel pavimento nell'orchestra e soprattutto la decorazione del pulpitum, dove un fregio d'animali è trattato con realismo espressivo. Un odeion, localizzato in un colle vicino, pare simile a quello di Lione ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] Roma, del 1614 circa, in parte influenzati dal Reni, dove compaiono le sue particolari qualità di paesaggista. Nel 1616 dipinse un fregio in una stanza del palazzo del Quirinale (Briganti, pp. 41 s.); e ne replicò una scena, il Diluvio, in un quadro ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (v. vol. vi, p. 492)
Red.
Il significato del termine p. quale "bozzetto", usato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155), che lo riprende da Varrone, si può [...] fondo. La figura è ad altorilievo ed è stata notata la stretta somiglianza iconografica con la figura di Laomedonte in trono nel fregio della Casa detta di Loreio Tiburtino a Pompei, che si è supposta derivata da un'opera di Artemon, pittore del III ...
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ASIANO E ASIANISMO
L. Laurenzi
Il termine "asianus" ricordato da Cicerone (Brutus, 51; Orator, 231) fu probabilmente trasferito con intento spregiativo, dagli oratori attici, dall'uso grammaticale a [...] l'aspetto di una ricerca paradossale di effetti di gusto "asianico". L'altare ha infatti un alto e poderoso zoccolo con un fregio straricco di dinamismo e di colore, mentre il colonnato soprastante è leggero e di forme minute. È da osservare che l ...
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LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] mitologica; le figure non hanno una loro esatta caratterizzazione. Le scene sono divise da pilastri dietro i quali il fregio si svolge continuo alla maniera del secondo stile.
Il contenuto, le varie personificazioni (῾Ακταί, gli scogli; Κρήνη la ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] , anche la scultura, che ne ripete volentieri la minuzia del linguaggio figurativo, quale, esempio fra i più vistosi, il fregio floreale della Ara Pacis. Plinio ricorda come il più famoso caelator dell'antichità Mentor (Nat. hist., xxxiii, 154), al ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (Clunĭa Sulpicĭa)
A. García y Bellido
Campo di rovine, in Spagna, prossimo a Coruña del Conde, a S della provincia di Burgos, nella Vecchia Castiglia. Viene [...] statua di Iside, un sarcofago con "imago clipeata", stele funerarie di tipo indigeno, altre romane, resti di un fregio con armature romane, iscrizioni, ecc. Tutto ciò denuncia una vita indigena assai romanizzata, ma fortemente provinciale. La città ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....