Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] . Su questo basamento è una cella rettangolare preceduta da quattro colonne corinzie che sostengono un frontone dal fregio semplice.
Particolarmente imponenti sono i resti delle basiliche paleocristiane. Una di queste era situata alla estremità O ...
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ANTHEMION (ἀνϑέμιον)
A. Longo
Decorazione più o meno stilizzata, floreale (come indica anche l'etimologia: ἄνϑος "fiore"), di cui si hanno esempi presso gli Assiri e gli Egiziani e che fu largamente [...] di un'ornamentazione di carattere figurativo. Anche l'Eretteo era, nei suoi lati N e O, adornato da un finissimo fregio nel quale si alternavano due tipi diversi di anthemia. Altro e completamente diverso uso dell'a. scolpito si trova nelle antefisse ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] (Teramo 1965) il Moccia propone di ascrivere al maestro una brocca monoansata con decorazione policroma, istoriata con un elegante fregio con cesti di frutta, amormi in groppa a mostri e fiori (Roma, coll. R. Paparella Treccia; cfr. Moccia, tav ...
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CONZE, Alexander
E. Lissi
Archeologo (Hannover 10 dic. 1831-Berlino 19 luglio 1914). Professore all'Università di Halle, di Vienna e di Berlino, segretario generale dell'Istituto Archeologico Germanico [...] nominato direttore della Raccolta di sculture del Museo di Berlino, dove nel 1873 Carl Humann aveva fatto pervenire il grande fregio dell'ara di Pergamo. La presenza di questa scultura fu la spinta alla grande impresa: egli sentì l'urgente obbligo ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] è sfruttato come elemento architettonico e decorativo nell’arte greca (t. nella balaustra nel tempietto di Atena Nike sull’Acropoli, fregio di armi nei parapetti dell’acropoli di Pergamo), e si moltiplica nell’arte romana sugli archi di trionfo, sui ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] difficoltà è rappresentata da alcuni complessi scultorei sui quali la critica ha espresso pareri disomogenei e non ancora definitivi, quali i fregi del S. Salvatore di Spoleto e del Tempietto del Clitunno, variamente datati tra i secc. 4°-5° e 7°-8 ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] , da interpretarsi in tal caso come l'offerta di una famiglia alla Grande Madre nel suo carattere di dea kourotròphos. Nel fregio del lato settentrionale del tesoro dei Sifni a Delfi (525 circa a. C.), fra gli dèi combattenti contro i giganti appare ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] castello del Buonconsiglio la cui costruzione era stata da lui stesso promossa.
Impegnato dapprima nell'esecuzione di alcuni fregi sui prospetti dell'edificio, nonché di quelli sotto i cornicioni del cortile dei Leoni, il F. attese successivamente ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] , in La Parola del Passato, 1956, p. 285 ss.
Statua di Endoios: A. Rumpf, in La Critica d'Arte, iii, 1938, p. 41 ss.
Fregio dei Sifni: Fouilles de Delphes, iv, 2, Parigi 1928, pp. 85-86, 104, 131-134, 156, iv, 3, Parigi 1931, p. 17.
Frontone dello ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] apre il Leitacher Törl ('porticina del vino'), del 1380 ca., con statue poste su mensole e sotto baldacchini e con fregio architettonico in arenaria, opera di Martin e Peter Schiche di Augusta, architetti e lapicidi della cerchia dei Parler, cui si ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....