HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] , p. 121, n. 9, tav. 77, n. 293. H. nel frontone orientale del Partenone: E. Berger, Parthenon Ostgiebel, Bonn 1958, p. 35 ss. H. nel fregio E del Tempio di Atena Nike: C. Blümel, Der Fries des Tempels d. A. N., tavv. 1-3, n. 19. Bema di Phaidros del ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] lo introdusse negli ambienti del collezionismo napoletano, offrendogli di eseguire per l'ospedale ortopedico da lei fondato un fregio ad altorilievo e presentandogli la figlia dell'astronoma Mary Sommerville, che nello stesso 1873 gli commissionò il ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] ; e alcuni dei personaggi, sono rappresentati come si possono vedere su rilievi celebri, per esempio i sarcofagi di Salonicco e il fregio del tempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la Vittoria che lo protegge è di tipo romano ed ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] causa dei decreti napoleonici del 1807. Della decorazione sono rimasti in loco soltanto gli intagli del soffitto e il fregio sottostante con ventotto medaglioni in rilievo in cui sono effigiati i ritratti dei padri domenicani; dei telamoni rimangono ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] della cornice comprende, all'interno di tre tondi, due busti di Santi vescovi nei semipennacchi e una Pietà che sormonta il fregio superiore, derivata da una placchetta del Moderno (Agosti, p. 78 n. 36).
Nel 1509, come attesta il contratto siglato il ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] , si innestano elementi dissonanti: tozze lesene, cariatidi di bovi al posto dei capitelli, e teste bovine sporgenti lungo il fregio, al posto dei triglifi.
La revisione stilistica di villa Trezza, detta la Musella, a San Martino Buonalbergo (1861-62 ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , a pianta e prospetto rettangolarì, sormontato da una balaustra rientrante, arricchito dalla decorazione in placche ebumee e da un fregio, pure in avorio, con motivi classici, che corre sotto al coronamento terminante con la balaustra. I pannelli ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] di nuovo in Vaticano, dipinge Storie della passione nella prima arcata del braccio di loggia verso la sala Clementina oltre a un fregio con paesaggi in una stanza dell'appartamento di Pio V. Nel 1606 lavora alla decorazione della torre Borgia con il ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] ruota e parti di due cavalli, non contraddice questa visione di P. come conservatore, soprattutto a confronto con gli autori dei fregi. Discutibile è l'attribuzione a P. dei leoni che ornano il monumento, sui quali peraltro si è trovata la sigla Γ ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] corinzio, del quale costituisce l'elemento dominante, sia in quello composito, che dal primo deriva, come pure isolatamente in fregi o paraste.
La sua inclusione nel capitello (v.) e quindi l'invenzione dell'ordine corinzio è attribuita da Vitruvio ( ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....