SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] gesto ridicolizzato da Aristofane nelle Rane (911 ss.). Si confronti con questo passo del comico la figura di Auge sul piccolo fregio di Pergamo (E.A.A., iii, fig. 1330). La sposa tiene il manto sul capo (Nozze Aldobrandini), gesto che caratterizza ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'assedio e della resa). Il monastero d'altro canto fu eretto quale monumentale ex voto per quell'occasione (nel fregio si illustra anche la Costruzione dell'Escorial in presenza di Filippo II, dove compare l'autoritratto del pittore). Carlo V ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] che compaiono nel palazzo I a Kish. Più complessi appaiono i motivi a meandro e a greca che, intrecciandosi, formano un fregio di elementi a svastica, un tema decorativo già presente negli s. parthici di Hatra e che, nel periodo sassanide, compare a ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] a un'unica mano, che diresse eventualmente qualche esecutore ma che, nel caso dei profeti, dei telamoncini, delle mensole e del fregio con i progenitori, è inconfondibilmente quella di W. in una fase appena ulteriore a quella del cantiere modenese.La ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] -Holstein, è stato applicato sul lato esterno un fregio con animali che presenta, per quanto riguarda l'esecuzione coevi vasi fittili germanici, ma hanno attorno agli orli un fregio con figure, eseguito secondo la tecnica della lavorazione a sbalzo ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , reali e fantastiche, assaltanti cerbiatti e cavarlli; infine, a dividere i campi pittorici dal soffitto, al di sopra di un fregio ad ovuli o a nastro, vi è una cornice convessa dipinta a squamette nella quale campeggiano, al centro, teste femminili ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Pontelli furono impegnati nella realizzazione degli stalli del perduto coro dell’Incoronata nel transetto destro, con 45 riquadri, cornici e fregio (Supino, 1893, p. 165; Novello, 2013, p. 86). Tra il 1476 e i primi mesi del 1477 Baccio fu attivo ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] che il sodalizio abbia pesato anche nelle altre imprese decorative sicuramente affrontate dal G. entro il 1858: un fregio a chiaroscuro per i conti Cittadella Vigodarzere, suoi principali protettori nonché committenti di Paoletti nel 1842; le Quattro ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] maggior centro greco di diffusione, e che di qui passò ad altre ceramiche come quelle di Fikellura e quella "pontica". Il fregio di animali appare ricco e assai curato; ricorrono di preferenza figure di volatili, più fresche e più vive di quelle che ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] navata centrale e la parete interna della navatella a sinistra con volte stellate, finti paramenti marmorei intorno ad oculi, un fregio con putti e una serie di dodici Apostoli, due perduti, inseriti nei pennacchi delle arcate entro clipei a valva di ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....