CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] padronale di origine cinquecentesca.
Il pittore lavorò nel salone del piano nobile e in alcune stanze adiacenti, affrescando fregi con episodi mitologici, monocromi e scene di storia romana; nella cappella ha lasciato una Annunciazione e una Natività ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] uno spazio dilatato.
Sul retro, al centro, compare la data e la sigla della bottega, mentre tutt'intorno corre un fregio floreale blu "alla porcellana", cioè d'ispirazione orientale, su un fondo a smalto berettino (azzurrino), tipico della produzione ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] che atterra il drago; al di sotto sono gli stemmi della Società e del Comune bolognese, su campo nero e racchiusi da un fregio d'oro.
Il Malaguzzi Valeri (nella voce redatta per il Thieme-Becker) definisce l'A. come scolaro di Niccolò di Giacomo: se ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] 1656-1728), attivo in altre stanze della villa. Ma l'errata attribuzione al Prunati delle Scene di vita campestre affrescate nel fregio di una stanza (ill. in Gli affreschi nelle ville venete dal Seicento all'Ottocento, Milano 1978, figg. 385 s.) ed ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] 'Abbondanza; ai lati figurazioni del Nilo, del Danubio, del Po e dello Niemen; il tutto è contornato da un ricco fregio; la parte centrale, che fu esposta al Salon nel 1810, rivelava nel titolo come volesse simboleggiare Napoleone vittorioso (Frohner ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] spicchi della volta absidale, l'esecuzione delle restanti cinque Storie di s. Giacomo, di tutto il parato decorativo di fregi e festoni che avrebbero compartito le varie scene, nonché della metà sinistra dell'arco d'ingresso absidale. Il M. pose ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ) ragioni stilistiche e storiche suggeriscono invece una datazione dopo l'agosto 1464; e così per l'analogo soffitto ed il fregio (festone di frutta con due immagini della Madonna replicate a calco) che decorano la cappella della Madonna, cui è da ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] dell'assedio e della resa). Il monastero d'altro canto fu eretto quale monumentale ex voto per quell'occasione (nel fregio si illustra anche la Costruzione dell'Escorial in presenza di Filippo II, dove compare l'autoritratto del pittore). Carlo V ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Pontelli furono impegnati nella realizzazione degli stalli del perduto coro dell’Incoronata nel transetto destro, con 45 riquadri, cornici e fregio (Supino, 1893, p. 165; Novello, 2013, p. 86). Tra il 1476 e i primi mesi del 1477 Baccio fu attivo ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] che il sodalizio abbia pesato anche nelle altre imprese decorative sicuramente affrontate dal G. entro il 1858: un fregio a chiaroscuro per i conti Cittadella Vigodarzere, suoi principali protettori nonché committenti di Paoletti nel 1842; le Quattro ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....