GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] decorano l'altare, e il Museo dell'Opera del duomo di Pisa. Di esse alcune sono state scolpite sul retro del fregio in marmo proconnesio proveniente dalla basilica Neptuni di Roma (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore, 1992, pp. 111-119).
Per il ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] s.); infine le tele, ormai di impianto accademico, raffiguranti Mosè che calpesta la corona e Davide con Abigail, poste nel fregio sulla sommità delle pareti della chiesa di S. Nicolò a Verona, alle quali sembrano legarsi anche la Sacra Famiglia con ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] magniloquenza, nella evidenza statuaria dei personaggi, nel rigore metallico delle vesti (Perina, p. 345).
Seguirà, subito dopo, il celebre fregio con La cavalcata di Clemente VII e Carlo V nel veronese palazzo Da Lisca: se l'orditura generale palesa ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] in Sicilia anziché eseguita in loco. Altra conferma potrebbe essere l'aggiunta di un battitoio bronzeo a fascia decorato con fregio, che è di mano di scultore siculo normanno della fine del XII secolo, richiesto perché probabilmente i battenti non ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] domenicano Pietro di Giovanni eseguiva inoltre le due fasce in rame smaltato a champlevé recanti le iscrizioni da apporre nel fregio superiore della vasca (1428-34), e infine, nel 1434, consegnava lo sportello per il tabernacolo del fonte.
Al 1433 e ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] , da una delle tappezzerie di Raffaello in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] di Parigi, decorati da G. con la collaborazione di Cola da Rapicano. Si tratta del manoscritto Lat. 5827, in cui il fregio a "bianchi girari" è arricchito da putti e animali, intervallati da medaglioni con stemmi, e del Lat. 5831, uguale nelle ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] per un camerino e per un oratorio; nello stesso anno venne pagato per la fornitura di pietre da pavimento e per alcuni fregi "rusi" destinati a una saletta del duca e ancora per lavori a una stanza da bagno.
Nell'ambito di questa intensa attività ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] palladiano. Sul bugnato del piano terreno si innalzano, limitatamente all'avancorpo centrale, sei pilastri di Ordine toscano, con fregio a triglifi e timpano. Egualmente non realizzati rimasero i disegni di un palazzo vescovile (1803), mentre a un ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] per fare posto alle grandi tempere di Cades con storie tratte dall'Orlando furioso (Di Macco); ancora esistente è invece il fregio monocromo della parte alta delle pareti con Apollo e le nove muse e le due memorie allegoriche dedicate a Omero e ad ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....