ALAI (Allai), Antonio
Bruno Fava
Plasticatore, nato a Reggio Emilia nella seconda metà del sec. XVII. Nei primi anni del secolo seguente si recò a Parma, dove non resta traccia della sua attività. Ritornò [...] gettarsi in bronzo per l'acquasantiera, poi non eseguito (Atti della Congregazione...). Il Campori gli assegna anche il disegno di un fregio (stemma con angeli) inciso da G. M. Mitelli in testa al foglio volante di un sonetto del priore Casarotti in ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] padre fu podestà di Mombaroccio feci uno stendardo con gli armi del conte da una parte e dall'altra della Comunità con li fregi attorno, et una Madonna per la sala del Consiglio: ebbi trenta scudi" (ibid., p. 35): si tratta ancora una volta di opere ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Porta, al quale viene allogata in primis l'opera e al quale vengono fatti i primi pagamenti: l'opera, che verrà in seguito fregiata d'oro nelle parti d'onoranza, si rifà al modello realizzato da Michele D'Aria per la statua di Francesco Vivaldi (1466 ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] , 1984). Nel 1910-11 fu attivo come allievo e aiuto nello studio di Angelo Zanelli proprio mentre questi attendeva al monumentale fregio per l'Altare della patria, lavoro a cui il M. partecipò e di cui mantenne una viva impressione, tanto da dedicare ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] del Seicento veneto, quali A. Zanchi, G. A. Fumiani, A. Celesti e P. Vecchia, chiamati a decorare il fregio della chiesa di S. Caterina, contribuisce a svecchiare l'ambiente vicentino, cristallizzato nelle formule di un carpionismo, incapace tanto di ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] inizio del settimo decennio, attorno al 1562-63, poiché, come afferma G. Celio (1638, p. 123), in quel periodo lavorava al fregio della sala maggiore nel palazzo del Belvedere in Vaticano, accanto a Santi di Tito e a N. Circignani detto il Pomarancio ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] come tipico prodotto del gusto umanistico, con una copertina in cuoio verde sulla quale compare, ornato da un elegante fregio, lo stemma dei Montefeltro. I titoli delle opere racchiuse nel volume sono tutti elencati nella carta iniziale, ordinati ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] della chiesa e della città.
Sempre a Piacenza, per la chiesa di S. Maria di Campagna, il G. firmò due tele di un fregio con storie bibliche, Rebecca al pozzo con Eleazar e l'Incontro di Rachele e Giacobbe al pozzo, pagate nel 1627. Nello stesso anno ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] la figura esaltandone, attraverso la tridimensionalità, le linee slanciate, in questo influenzato dalla pratica del fregio filiforme e continuo che Cambellotti, nell'aura decorativa mitteleuropea, andava già disegnando per occasioni pubblicitarie e ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] modo di osservare modelli di quel linguaggio. Lungo il fregio che corre attorno alla sacrestia, si notano ornamenti a di santi gesuiti quanto dai volti impersonali degli angioletti del fregio.
Mentre era impegnato agli armadi della sacrestia il F. ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....