PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] «due nudi e due basi di colonne di marmo e fattura» (pp. 15, 269). Entro il 1624 (data che compare sul fregio) portò a compimento, sempre in cattedrale, il paramento, con marmi scolpiti e intarsi policromi, della zona presbiterale, «riuscito di tutta ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] interventi conservativi sullo "stellario" della facciata principale e su un litostrato all'interno della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La traduzione in mosaico (1727-29) del ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] suo favore una serie di commissioni e di pagamenti da parte dell'arte di Calimala, rispettivamente per un gonfalone, per il fregio di vetro del tabernacolo dell'arte nella chiesa fiorentina di S. Giovanni, e ancora per un nuovo gonfalone.
Dal 1419 al ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] cera con un suo particolare procedimento di encausto. A Faenza era molto apprezzata la decorazione, con un grande fregio rappresentante Erminia fra i pastori, di una sala del settecentesco palazzo Bandini-Rossi, purtroppo distrutto dai bombardamenti ...
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CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] villa Raimondi di Mezzana (ora sede dell'istituto tecnico agrario) il C. lavorò intorno al quarto decennio del XIX secolo.
Il fregio del soffitto di una saletta, ora sede della direzione, con decorazioni di gusto pompeiano, è opera certa del C. (per ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] dei pittori (1605), nella chiesa granducale della Madonna della Fontenuova a Monsummano. Qui eseguì, nel 1607, un modesto fregio paesaggistico di gusto nordico con Virtù, Sibille e Profeti, siglando l'intervento con l'emblema sansavinese del monte a ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] di Clemente VII in Castel Sant'Angelo.
Per affinità con il ciclo di Pojana è stato fatto il nome dell'I. per il fregio affrescato in una sala al pianterreno di palazzo Da Ponte a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 l'I. collaborò con Battista ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] ai lavori di completamento del palazzo: lo stile donatelliano è riconoscibile sia nel portale d’ingresso, in particolare nel fregio decorativo a maglia accanto ai pilastri di sostegno, che richiama il tabernacolo di Parte guelfa in Orsanmichele, sia ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] . 47-50; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 930 s. (con bibl.); L. Scardino, Un enorme fregio ceramico di C. L. tra revival e liberty, in Ceramica antica, II (1992), 4, pp. 34-49; Arte d'Europa tra due secoli ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] di Prijatelj (1959) che egli abbia eseguito due leoni di sostegno per la tomba Sobota e alcuni putti con fiaccole nel fregio della cappella del beato Giovanni Ursino.
Comunque nel 1469 il D. si trovava certamente in Italia. Un documento di quell'anno ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....