DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , a pianta e prospetto rettangolarì, sormontato da una balaustra rientrante, arricchito dalla decorazione in placche ebumee e da un fregio, pure in avorio, con motivi classici, che corre sotto al coronamento terminante con la balaustra. I pannelli ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] di nuovo in Vaticano, dipinge Storie della passione nella prima arcata del braccio di loggia verso la sala Clementina oltre a un fregio con paesaggi in una stanza dell'appartamento di Pio V. Nel 1606 lavora alla decorazione della torre Borgia con il ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] nel bugnato, nei portali, nelle bifore, nel cornicione, arricchendolo di una fioritura di motivi neorinascimentali quali il fregio con robbiane patere di ceramica e stemmi stretti da grifoni simbolici, gli affreschi, i bassorilievi, le iscrizioni ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] 1501 - Recanati 1563) e Ludovico detto Ludovico da Ferrara (1507 circa - 1575). A Venezia partecipò alla costruzione della Libreria (fregio con festoni e putti) e alla loggetta del campanile di S. Marco. Trasferitosi (1543) a Loreto, G. vi scolpì ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] acquerellati che rappresentano tutto il repertorio di soluzioni ornamentali tipico di queste botteghe, i cartigli, le erme, i fregi a bassorilievo, i frontoni spezzati e i capitelli corinzi, le lesene scanalate e i festoni, le tarsie geometriche ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo alle Colonne e, soprattutto, il fregio con Storie bacchiche in una sala d'angolo al primo piano di palazzo Farnese, che vede l'alternarsi di affreschi e stucchi a costituire un complesso ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] dagli esempi del Tibaldi). Nella stessa chiesa appartengono al C. altri affreschi: i due Profeti nella campata mediana (1554), il fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il C. esegue - per conto di Niccolò Lecco-gli ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] della Vergine, fu un'impresa di vaste proporzioni: vi lavorò, pur con qualche intervallo, fino al 1570, quando eseguì il fregio del cornicione e le figure nei grandi pennacchi saldate il 22 ott. 1572.
Le fonti tramandano la presenza di aiuti del G ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , p. 57).
La decorazione pittorica del G. al Sacro Monte comprende sia la cupola (con L'Eterno fra angeli e fregi a chiaroscuro), sia le pareti, dove affrescò una finta architettura a colonne e balconate con personaggi affacciati a osservare la scena ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] concorso con l'amico Giuseppe Vizzotto Alberti.
Il lavoro, inaugurato nell'agosto 1897, era stato iniziato soltanto un anno prima. Il fregio con la Processione del doge è dipinto a encausto su tre pareti (lunghezza m 42,5; altezza m 2,20): Venezia è ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....