CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] mitologici e "alcune vaghissime figure di uomini, donne, fauni, satiri quasi di naturale che fiancheggiando i quadrati del fregio sembrano sostenerlo" (Caffi, 1883, p. 340). Il ciclo, scialbato ad inizio secolo, interpretato da storici e conoscitori ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] A. Manzoni (1838), nella quale la stampa dei versi è illustrata da incisioni che rivelano un gusto felice per la semplicità del fregio.
Nel 1837, divenendo socio di Borghi, il L. diede il proprio nome alla ditta, che chiamò Felice Le Monnier e C. e ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] pur dopo essersi rifugiato a Roma, ma fu liberato grazie ad Olimpia Maidalchini (Pascoli, p. 42), che nel '48 gli commissionò il fregio con le Storie di Bacco ed Arianna nella "Stanza grande verso la Piazza, dov'è la Ringhiera" di palazzo Pamphili in ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] figlio Marcantonio alla Compagnia dei Corpus Domini. Lavorò per questa Compagnia nel 1515 (testate per letti funebri), nel 1518 (fregio sulla facciata della chiesa), nel 1519 (rifacimento di un crocefisso "che sta accanto l'altar grande a man dritta ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] N. Benois, che poté vedere la pittura all'inizio del Novecento, quando si conservava ancora, le parti migliori erano il fregio pittorico e i cartigli a finto mosaico.
Distrutte nell'incendio del 1820, sono andate perdute anche le tele per il soffitto ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] delle stanze in seguito decorate da Raffaello.
Nel 1452 restaurò la sua casa a Foligno; ma nello stesso anno fu pagato per un fregio nella Sala grande e per una Madonna a capo delle scale in Campidoglio a Roma. Fino al 28 nov. 1453 sono registrati 17 ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] di questi studi si coglie nel summenzionato Sacrificio di Niobe, dove l'azione si svolge maestosa come in un fregio antico reinterpretato tramite Domenichino e Poussin. Purtroppo al momento attuale nulla è stato ritrovato in quanto a pitture del ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] in de la facciata... con colonne, ad similitudinem" di quelle già realizzate, verosimilmente a partire dal 1466 (data incisa nel fregio) e da completare con un lascito di 200 ducati di Antoniuccio Gatti (Arch. di Stato di Viterbo, Notarile Viterbo ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] nn. 67 e 68 del catal., 1820), ma decorò "la cappella ridotta in grande e spendidid'aula, colorita tutta, e con fregi, ed emblemi adatti alla circostanza" (G. Gazzera, Intorno alle opere... esposte nel palazzo della R. Università l'estate del MDCCCXX ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] , erano già semiperduti all'epoca del Campori (1855, p. 440). Alcuni frammenti, una nicchia con statua di imperatore e un fregio con testa di medusa, protetti dalla aggiunta della torre dell'Orologio fatta nel sec. XVII da G. Del Conte Fassi, sono ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....