FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] quale è collocata l'immagine del defunto; sotto di essa si legge una scritta dedicatoria e al di sopra si vede un fregio con lo stemma familiare fiancheggiato da due putti e da due mascheroni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1132 ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] ultimi anni della vita si dedicò all'arte religiosa con l'esecuzione delle statue di S. Girolamo e S. Giovanni e alcuni fregi plastici per la chiesa del Gesù a Roma e la partecipazione al concorso per la porta bronzea della basilica di S. Pietro che ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] The Apostolic See and the Jews. Documents: 1464-1521, III, Toronto 1990, p. 1173 n. 939; S. Magliani, Il fregio decorativo della Cappella Eroli nella cattedrale di Spoleto, in Spoletium, XXXIV-XXXV (1990), pp. 191-197; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] al Vaticano) e quella togata come pontefice (ritrovata in via Labicana, ora al Museo naz. rom.), capolavori della ritrattistica augustea. A. compare anche nel fregio dell'Ara Pacis, nella gemma augustea di Vienna e nel cammeo Strozzi-Blacas a Londra. ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] dalla critica nella sola Temperanza, tra le figure che compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio. Certo è che l'attività del G. a Castelnuovo fu assai breve, tra la fine del 1457 e il giugno del 1458 ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] nello stesso anno partecipò alla decorazione e all'arredamento della sala toscana alla Biennale, dipingendo la volta, realizzando il fregio in terracotta e maiolica attorno alle pareti, disegnando i modelli di due lampadari e di due porte a intarsio ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] pieve di S. Pancrazio a Montichiari (1615 circa), nel broletto e nel palazzo vescovile di Brescia: in quest'ultima sede restano un fregio ad affresco coi ritratti dei vescovi di Brescia fino al 1484, nonché altri ritratti vescovili a olio su muro che ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] invece preponderante nelle molte relazioni seicentesche di vittorie veneziane contro i turchi, a volte sostituito da un semplice fregio xilografico; una marca parlante raffigurante un albero di pino per le edizioni in greco, latino e italiano di ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] a disegnare la monumentale Conversione di s. Paolo, incisa da Enea Vico nel 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella Conversione di F. Roviale in S. Spirito in Sassia).
La ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] 3826) già dato a Giovanni da San Giovanni; mentre è caduta (Manetti, 1981) l'attribuzione più celebre, quella del fregio affrescato con imprese militari dei Del Monte nella villa Arrivabene, ora proposto a M. Cinganelli (Lucchesi-Bertocci, 1984).
La ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....