CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] , Bologna 1961, ad Indicem; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno..., Milano 1812, IX, pp. 357 ss.; G. P. Zanotti, Nuovo fregio di gloria... nella vita di L. Pasinelli, Bologna 1703, pp. 16-21, 94-97, 102-104; Id., Dialogo in difesa di ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] die Entwicklung des Kelches im Duecento, MKIF 26, 1982, pp. 259-278.
C. Baracchini, Il maestro della croce di Convalle e il ''fregio'' del Volto Santo, in Il secolo di Castruccio. Fonti e documenti di storia lucchese, cat., Lucca 1983, p. 164.
L. Gai ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] alla scultura, facendo convivere l'impostazione neomichelangiolesca delle due grandi statue di Virtù con il gusto classicheggiante del fregio e con quello neobarocchetto degli angioletti recanti il velo con il Santo Volto. L'apparato scultoreo venne ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] School of Design, Ital. Drawings from the Museum's Collections, Providence 1961, n. 37; E. Gavazza, Nota su A. C. Il fregio della Sala Verde del pal. Altieri…, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 246-252; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1963 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] del sacro edificio venne eseguita molto più tardi e costituisce un traguardo tra i più fruttuosi della ricerca borrominiana: sul fregio dell'ordine inferiore è incisa la data 1667, anno di morte del Borromini. Sono pertanto racchiusi, nell'ambito di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e Paternò facevano parte della dote di Bianca Lancia, madre di Manfredi, al quale andarono alla morte di Bianca. Il M. si fregiò del titolo di conte di Mineo a partire dal 1259 e lo tenne fino 1266, quando giunsero in Sicilia gli Angioini. Le vicende ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] fontana.
Fin dal 1623 (14 aprile e 20 settembre) il C. aveva ricevuto un acconto per l'esecuzione di uno dei dipinti del fregio al di sopra delle cappelle di S. Maria di Campagna a Piacenza; il 4 luglio 1626 otteneva un nuovo acconto per lo stesso ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] in quanto suoi motivi anche se non direttamente eseguiti si ritrovano nella decorazione del ninfeo (Trionfi delle stagioni), nel fregio della sala delle Quattro stagioni o di Venere (particolare dell'Inverno, particolare con Venere ed amorini), nella ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] e il n. 2116, una Figura allegorica di chiara desunzione dal Puget, che è invece da rapportare ai busti delle Virtù del fregio monocromo dei salone con Ercole (Griseri, 1955, pp. 28, 41 s., n. 9). Nello stesso palazzo Balbi, forse pero in un secondo ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] altezza cronologica.
Sulla scorta di questa tavola, l'attribuzione delle figure di Fede, Speranza, Pazienza e Giustizia del fregio della sala della Gualdrada, nel quartiere di Eleonora a palazzo Vecchio (Cecchi, 2003) mette a fuoco il nodo cruciale ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....