GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] la voltina a grottesche del secondo pianerottolo dello scalone, per i fregi a grottesche al piano nobile nelle sale II, V, VI, e XV e della stufa. Recentemente è stato aggiunto anche un Fregio con armi nella sala VII al piano nobile; mentre è stata ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] smembrato monumento pubblico dedicato al Genio fondatore della città (Kruft, 1972; 1976).
G. scolpì, probabilmente, il fregio inferiore del basamento del gruppo superstite, decorato con putti alati sostenenti sei medaglioni scolpiti nei quali sono ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] quella del palazzo pretorio. Oltre alle tipiche finestre centinate e profilate a conci, è caratteristico, nella villa Pagliai, il fregio con ornati a graffito che separa i due piani. La villa Burlamacchi, oggi Rossi, a Gattaiola risale a prima del ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] edita a Napoli agli inizi del 1671, fu dedicata proprio al cardinale Carafa, definito nell'incipit "Eroe Partenopeo, fregio, ed onore".
Il libro rivela un'ispirazione solida, forse perché già matura (qualche malanno, sottolineato nei versi, conferma ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] sancti Iohannis Baptiste"), datato 1492: sessantaquattro lettere piccole, una "M" mezzana a c. 90v (Ciardi Duprè, p. 45), ed il fregio, a c. 64, a contorno dell'Assunta di Guidoccio Cozzarelli, ove entro tondi sono tre stemmi, una scimmia e un cigno ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] fu soprattutto ingenerato dall'avere il C. contrassegnato solo con il proprio nome sette acqueforti del Carpioni: i sei fogli componenti il fregio con gli Dei del Mare e l'Orazione di Cristo nell'Orto (altre recano il nome dell'artista e del Cadorin ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Roma. A Castel Sant'Angelo lo stesso torrione bugnato posto a difesa del ponte mostrava una classicheggiante trabeazione con fregio a bucrani, ripresa dallo stesso mausoleo di Adriano e simile a quella di Cecilia Metella, quasi incongrua aggiunta al ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] a Paolo Moro (Arch di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2953) si apprende che si doveva fare per questa stanza un fregio con cani e puttini e un orologio su invenzione del Tintoretto. Nel giugno del 1580 il C. lavora per la camera dell'Aquila (ora ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] repertorio decorativo si infittisce sino a comprendere, nel fregio sotteso all'intera struttura, piccoli cammei con figurette approdo di due decenni di attività, sono andate perdute; nel fregio di raccordo tra soffitto e pareti il G. aveva inserito, ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] dei prezzi presso l'Accademia delle scienze di Torino, ad eccezione di un piattino e di una tazza duchesse blu con fregio dorato, ora al Museo Ariana di Ginevra firmati a sanguigna "Dortu & C.", si conoscono pochissimi esempi sicuri: un piatto in ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....