PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] ai lavori di completamento del palazzo: lo stile donatelliano è riconoscibile sia nel portale d’ingresso, in particolare nel fregio decorativo a maglia accanto ai pilastri di sostegno, che richiama il tabernacolo di Parte guelfa in Orsanmichele, sia ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] . 47-50; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, pp. 930 s. (con bibl.); L. Scardino, Un enorme fregio ceramico di C. L. tra revival e liberty, in Ceramica antica, II (1992), 4, pp. 34-49; Arte d'Europa tra due secoli ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] di Prijatelj (1959) che egli abbia eseguito due leoni di sostegno per la tomba Sobota e alcuni putti con fiaccole nel fregio della cappella del beato Giovanni Ursino.
Comunque nel 1469 il D. si trovava certamente in Italia. Un documento di quell'anno ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Guillaume-Léon du Tillot, grazie al quale fu nominato professore in accademia per l’anno 1771, titolo del quale si fregiò in tre disegni conservati a Firenze presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, in due paesaggi provenienti ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] musicali, ecc., divisi fra loro da pilastrini con capitelli di finissimo intaglio, sormontato il tutto da architrave, fregio e cornice altrettanto finemente ornati. Di tutto questo complesso, che certamente fu il capolavoro del B., restano oggi ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] Capitolino, cred. XX, t. I, f. 20).
Fra il 17 marzo 1812 e il settembre dello stesso anno eseguì un fregio a bassorilievo con ventisei figure di Fama e ventidue medaglioni con ritratti di uomini illustri per il secondo gabinetto dell'Imperatore nel ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] (Teramo 1965) il Moccia propone di ascrivere al maestro una brocca monoansata con decorazione policroma, istoriata con un elegante fregio con cesti di frutta, amormi in groppa a mostri e fiori (Roma, coll. R. Paparella Treccia; cfr. Moccia, tav ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] S. Lorenzo in S. Chiara a Monte San Savino, attribuzione posta in dubbio, senza fondati motivi, dal Venturi (1935, p. 113); il fregio di Poggio a Caiano, il cui post quem è il 1485, anno nel quale la villa doveva essere ultimata; il tabernacolo per l ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] castello del Buonconsiglio la cui costruzione era stata da lui stesso promossa.
Impegnato dapprima nell'esecuzione di alcuni fregi sui prospetti dell'edificio, nonché di quelli sotto i cornicioni del cortile dei Leoni, il F. attese successivamente ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] lo introdusse negli ambienti del collezionismo napoletano, offrendogli di eseguire per l'ospedale ortopedico da lei fondato un fregio ad altorilievo e presentandogli la figlia dell'astronoma Mary Sommerville, che nello stesso 1873 gli commissionò il ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....