IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] quello di Diotisalvi Neroni, posto in controfacciata nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Davies, p. 111). Il fregio a girali vegetali che sovrasta le camere funebri di entrambi i monumenti ha un modulo decorativo pressoché identico e, come ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] e ai lati animali e piccole figure; i braccioli sono traforati, il tettuccio è decorato da una conchiglia e in alto è un fregio decorato con tondi con busti di santi o di profeti; sulla trabeazione sono tredici statue di angeli in piedi. Sui "testali ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] edifici bramanteschi romani (il tempietto di S. Pietro in Montorio, il cortile del Belvedere), i primi in cui il fregio dorico è conforme all’ordine. Significativa è la presenza nel trattato di tavole architettoniche, le prime in assoluto a stampa ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della casa dei Giolfino presso porta Borsari, dove l'enigmatico Trionfo di un condottiero è inserito in una cornice con fregio a grottesche, i cui motivi romaneggianti manifestano il debito verso l'arte di Andrea Mantegna (Id., 1987). In data ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] Bernini e G. Bruschi, 1718 e 1719) non viene iniziata prima del 1717, quando S. Papi fornisce il cartone dei fregio, mentre solo successivamente G. C. Sagrestani consegnerà via via i modelli, tutti in controparte, per le raffigurazioni centrali dello ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] viene, per la prima volta, definito familiaris di Federico II. Questo titolo, di cui G., a partire dal marzo 1224, si fregiò con regolarità, testimonia, ancora una volta, lo stretto vincolo che lo univa all'imperatore. Da tale rapporto scaturì il suo ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] la Salle, n. 71). Meno convincente l'attribuzione dei due Santi del Museo di El Paso (tavola). Il frammento di fregio nel Museo di Vicenza (A. 594: affresco riportato su tela), ferma restando la concordanza con le grisailles sulla cornice della Pietà ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] di Roma. Dopo l'Esposizione nazionale di Rimini del 1909, dove presentò il gesso Una vittima, fu incaricato di eseguire il fregio con Il corteo della Bellezza e della Forza per la facciata del palazzo delle Belle Arti a Valle Giulia, costruito su ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] altari e dei coretti, acquasantiere con teste di cherubini, stemma Borghese e, nella facciata, capitelli, cornicione e rustico del fregio), fu pagato dal 1668 al 1678 (Vodret Adamo, 1990).
Per i Borghese Francesco lavorò nel 1668 al pavimento della ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] fu la decorazione del Teatro Chiabrera di Savona, per il quale eseguì gran parte delle sculture della facciata e il fregio in stucco del frontone (raffigurante Gabriello Chiabrera che consegna l'"Amedeide" ad Amedeo di Savoia) su bozzetti di Santo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....