L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] con una stipe votiva e resti di fondazioni in blocchi di calcare, probabilmente pertinenti a un sacello, a cui apparteneva il fregio fittile con cavalieri e opliti databile al secondo quarto del VI sec. a.C. Sulle pendici orientali del Monte Serra è ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] , poggiate su ghirlande, al di sopra di incensieri. Sopra ai loculi, tutt'intorno alla sala, corre un lungo fregio dipinto, che rappresenta una caccia al leopardo, una serie di animali esotici (elefanti, giraffe, rinoceronti, ippopotami) e alcune ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. iv, p. 596)
L. Beschi
Un rinnovato esame delle fonti scritte ed epigrafiche chiarisce i termini principali della storia dell'isola ionica di L., [...] ), proviene un interessante frammento di rilievo del IV sec. a. C., che replicando l'iconografia di una figura del fregio E del Partenone, si inserisce nella storia dei suoi influssi. Una statuetta di Igea proviene dalla località Paliaskloupi a pochi ...
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ECATE (῾Εκάτη)
A. de Franciscis
Divinità lunare e ctonia, ebbe in origine culto a sé stante, specialmente in Asia Minore, ma assai spesso venne confusa anche con divinità affini, specialmente con Artemide [...] con tre teste e sei braccia, munite, come al solito, di fiaccole. La raffigurazione migliore e più nota si trova nel fregio della gigantomachia dell'ara di Pergamo, ma ve ne sono esempî anche su monete. Sappiamo anche dalle fonti letterarie che nel ...
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TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] da una pittura romana della fine del II sec. a. C. Una dinamica e patetica formulazione dell'episodio ritorna infine nel fregio della Basilica Emilia, databile intorno alla metà del I sec. a. C., in cui lo schema tradizionale con T. semisepolta e ...
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SISIPHOS, Pittore di
A. Stenico
Pittore vascolare protoitaliota della fase iniziale del gruppo B (protoàpulo), contemporaneo del Pittore della Danzatrice con il cui stile mostra somiglianza soprattutto [...] il nome dal grande cratere di Monaco fra i cui fregi mitologici, assai elaborati e ricchi di personaggi, è raffigurato anche In esso si risente l'eco di quella scultura che ha nel fregio di Figalia il monumento più noto. Meno abile il pittore si ...
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EMILIO LEPIDO, Marco (M. Aemilius Lepidus)
A. de Franciscis
Triumviro romano (morto 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, nel 48 console in Spagna, nel 46 console insieme a [...] (Napoli, Museo Naz.), una testa della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen ed infine la figura di pontefice massimo che è sul fregio dell'Ara Pacis.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., I, p. 220 ss.; R. West, Röm. Porträt-plastik, Monaco 1933, p ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] quarto del VI sec. a.C. Nella seconda metà del VI sec. a.C., in area vulcente, sono spesso decorati con fregio a cilindretto oppure presentano pareti ondulate arricchite da appendici plastiche.
I kantharoi ripetono la forma del calice a basso piede a ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] metà del I sec. d. C.), in cui i combattenti hanno lo scudo ovale come nei rilievi di Venafro, Durazzo, Maastricht, nel fregio della tomba di Scauro e nel mosaico di Zliten.
La composizione delle scene non si svolge come si è visto nei citati rilievi ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] del VI sec., sta una forma predorica di tempietto, che non è il classico mègaron con il suo pronao aperto, architrave, fregio, ma un ambiente rettangolare tutto chiuso, con una porta d'ingresso sulla fronte ed un àdyton nel fondo. La pianta può ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....