MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Pio IV (Cecchi, 1994, pp. 91 s.).
Nel 1563 il M. fu richiamato a Firenze da Vasari per sovrintendere alla realizzazione dei fregi a grottesca del soffitto ligneo del salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio (Le vite, VII, p. 422; Cecchi, 1977, pp. 18 ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] originariamente, mescolandoli con altri a lui proprî, senza riguardo al contenuto della scena da cui erano tolti.
Il fregio, nelle ceramiche di C., svela, in linea generale, intenti esclusivamente decorativi: le rappresentazioni di scene sono assai ...
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AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] . La caccia al leone (arỳballos di Berlino, n. 3318) con il massiccio corpo della belva che si stende obliquo rispetto al fregio, è una novità: si allontana non solo dalle scene di caccia, quasi contemporanee, del Pittore di Aetos, ma dallo schema ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] le parti scultoree della croce d'argento sono "molto prossime come stile alle figure sedute degli scalpellini sull'ala destra del fregio". Non pare aver fondamento infine l'accostamento all'arte del B. dell'arca di Mastino II a Verona, voluto dal ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] Pergamo è stata descritta la lotta fra gli Afaridi e i Dioscuri appoggiati da Afrodite, Dione ed Eros (v. fig. 109). Il fregio del lato N dello Heroon di Giölbashi-Trysa (museo di Vienna) mostra la scena del ratto delle Leucippidi e l'inseguimento da ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] ottime qualità. Molto bella è la oinochòe frammentaria Egina n. 273, posteriore alla tazza con Bellerofonte, decorata unicamente con motivi del "fregio animale". La monumentalità e la potenza delle singole figure mostrano l'eccellenza raggiunta dal ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Red.
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna [...] che probabilmente subì ingenti danni nella distruzione del 70 a. C. ed elementi architettonici (architravi, blocchi di un fregio con decorazione di ghirlande e bucrani) appartenenti ad un edificio di non grandi dimensioni di ordine ionico o corinzio ...
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LOUVRE A 454, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono stati attribuiti due aröballoi a corpo sferico e decorazione orientalizzante (Louvre A 454 e Berlino F 1065), ambedue dipinti circa [...] Albizzati n. 88). Quest'ultimo ha una scena figurata e dovrebbe dimostrare che il pittore non ha dipinto solo vasi con fregio animale, ma l'attribuzione è assai dubbia, anche perché il cratere è, come aveva già veduto il Payne, molto ridipinto. Anche ...
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Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (Antiochia Pisidiae, o ad Pisidiam)
Città ai confini della Frigia e della Pisidia (odierna Yalvaç).
Fondata nel 280 a. C. da Seleuco [...] . Il tempio di Men e di Augusto era prostilo tetrastilo, di ordine corinzio, con una copia dell'iscrizione di Ancyra, e fregio di bucrani e ghirlande.
Bibl: Stengel, in Pauly-Wissowa, I, c. 2446, n. 15; Arundell, Discoveries in Asia Minor, I; B ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] Loreto. Il C. morì a Macerata nel 1622 (Paci, p. 57).
Artista stimato dai contemporanei soprattutto come autore di fregì ed ornati, il C. è stato nei secoli successivi quasi completamente ffinienticato; la sua memoria è sopravvissuta solo per merito ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....