ARNOLFO di Carinzia, Ciborio di.
C. Ghisalberti
Altarolo in forma di ciborio a due piani su quattro colonnine (Monaco, Schatzkammer der Residenz) donato alla chiesa di St. Emmeram a Ratisbona intorno [...] e i bordi sono decorati con pietre preziose, smalti e filigrane. La sommità della copertura a tetto è composta da un fregio in filigrana in cui sono incastonate pietre preziose; le falde sono decorate a sbalzo, con scene della Vita di Cristo, i ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] 1449 ricevette dai canonici lateranensi di S. Maria della Carità il saldo per un suo lavoro che si identifica nel fregio decorativo a fogliame - tutt'ora esistente - affrescato lungo le pareti interne della chiesa e intorno al rosone e agli sguanci ...
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KALLIKRATES (Καλλικράτης)
Red.
3°. - Architetto greco la cui attività si svolse soprattutto ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C.
K. fu incaricato della costruzione del tratto pericleo delle lunghe [...] e decorazione architettonica. La datazione (dedotta dall'uso abbinato di marmo pario e pentelico e dall'esame stilistico del fregio) appare di poco precedente all'inizio dei lavori del Partenone: da qui l'ipotesi molto probabile avanzata dallo ...
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ERISITTONE (᾿Ερυσίχϑων, Erysichthon)
G. Becatti
Figura mitica ateniese, figlio di Cecrope e di Agraulo, che va a Delo dove dedicherebbe il più antico xòanon e porterebbe ad Atene quello della Ilizia, [...] uscente dalla cista scoperta da Aglauro.
E. è anche il nome di un gigante, effigiato nell'atto di scagliare massi, sul fregio dell'Ara di Pergamo.
Bibl.: O. Crusius, in Roscher, i, cc. 1373-1384, s. v. Erysichthon; G. Becatti, Problemi fidiaci ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] a girali di acanto su fondo di serpentino, e nella parte più alta pannelli con leoni e tigri che abbrancano cerbiatti. Nel fregio a pelte e rombi entro un rettangolo compare un busto di Cristo barbato e nimbato. Nell'aula aperta con due colonne sul ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] delle chiese cristiane, Roma 1904) e le affermazioni nei concorsi indetti da La Tribuna per la decorazione di un soffitto e fregio per parete (1905) e dal Giornalino della Domenica e Vita gioconda per le copertine delle riviste (1906).
Nel 1906 la ...
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SUNIO (Σούνιον)
L. Vlad Borrelli
Promontorio roccioso all'estremità sud-orientale dell'Attica, al limite del golfo Saronico e del canale di Eubea, uno dei più importanti demi attici per la sua posizione [...] solo 16 scanalature, in marmo locale di Agrileza, con metope lisce, un architrave di forma ionica e la decorazione di un fregio continuo, in marmo pario, alto cm 82,5; restano 14 lastre molto mutilate, rappresentanti la gigantomachia, la lotta fra i ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] superiore finezza decorativa: basta notare i cherubini intagliati nel fregio, per la prima metà eseguiti secondo la tecnica dello si imposta una serie di archetti a sorreggere il ricco fregio, ornato di lunga iscrizione latina a caratteri cubitali. I ...
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IONICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile i. lo stile peculiare degli Ionî, di quelle stirpi greche, cioè, che abitarono l'Attica, l'Eubea, la penisola calcidica, le coste mediterranee della [...] in realtà una innovazione formatasi al di fuori dell'ambiente ionico e diffusa solo per influenza di Hermogenes (v. fregio). Le condizioni particolarmente ricche delle colonie ioniche dell'Asia Minore e l'accentrarsi del potere in mano a dinastie ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] è sempre molto diverso dalla stilizzazione del nostro pittore.
I motivi orientalizzanti sono riserbati unicamente alle zone principali del vaso (al fregio fra le due anse e, in un caso, a quello intorno al collo). Il resto del vaso è geometrico, sia ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....